Franco Ungaro, uno dei soci fondatori della cooperativa “Cantieri Teatrali Koreja”. L’autore di  “Lecce sbarocca”, Edizioni Besa, dialogherà con il senatore Giovanni Pellegrino e l’onorevole Alfredo Mantovano, insieme al giornalista Teo Pepe del “Quotidiano di Puglia”. Secondo la sapiente tradizione drammaturgica, l’attore dei Cantieri Koreja, Fabrizio Saccomanno, recieterà alcuni passi del testo, scelti per l’occasione. Si tratta di una pubblicazione che ha suscitato molti consensi da parte di molti critici della carta stampata e on line. “E’ un libro unico e raro”, si legge in Salentoinlinea.it. Per Fabrizio Versienti del Corriere del Mezzogiorno è scritto con un “linguaggio che resta quello di un pamphlet o, meglio, di una vera e propria avvelenata, un’intemerata dichiarazione di odio-amore per Lecce, non città madre ma fredda matrigna”. Franco Ungaro parla della sua Lecce, ma senza alcuna banalità. “Ha uno spazio molto ampio nella riflessione dell’autore, la città di Lecce – come si legge in una nota -, o meglio, la cosiddetta «leccesità», con la spietata critica della mentalità e della cultura della sua classe dirigente, arroccata a difendere una mitica grandeur contro qualsiasi illusione di cambiamento, e con la denuncia delle responsabilità del suo ceto politico, malato di provincialismo, rivelatosi in più occasioni inadeguato ad affrontare le sfide della contemporaneità”. Dario Quarta, di Qui Salento, parla del libro come di “una rivelazione, sotto tutti i punti di vista: dalla scrittura, di risoluto carattere e ricca di colori, al sorprendente ritmo; dalla narrazione, leggera e vivace, schietta e sintetica, alla minuziosa descrizione di particolari e ricordi. Apre e chiude tanti sipari Franco Ungaro, su scene più lunghe e su altre fulminee, sulla realtà sociale e politica e su momenti emozionali e intimi, su monologhi, su fatti «cuntati» e su altri vissuti. La «Lecce sbarocca» di Franco Ungaro è uno scrigno di ricordi e pensieri, di impulsi e istinti, di umori, di azione e di reazione. L’ingresso è libero. Per informazioni è possibile contattare lo 0832 314144 o lo 0832 242000.]]>