Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del direttore della Cooperativa Fra Coltivatori di Apricena (Fg), Michele Nargiso, per difendere la qualità e serietà della cooperativa agricola e dei risultati straordinari raggiunti con il progetto pilota in campo cerealicolo, chiamato “DEDICATO 100% Puglia”, realizzato insieme al pastificio Granoro e i Molini De Vita. Legacoop Puglia esprime la sua solidarietà alla cooperativa di Apricena (Fg) e difende l’attività di un progetto di filiera di cui è stata sostenitrice e che ha dato vita a prodotti controllati dall’origine fino alla trasformazione, dunque, certificati e totalmente ‘made in Puglia’. Una difesa che il Movimento cooperativo pugliese ritiene d’obbligo, alla luce delle notizie apparse sulla stampa (ndr articolo di “Granosalus), relative a una presunta miscela di grani esteri e pugliesi. Siamo certi, alla luce della serietà della cooperativa Fra Coltivatori, come dell’esperienza decennale che la contraddistingue, saranno fugati dubbi e inesattezze, a tutela dei lavoratori  come anche dei consumatori, che hanno riposto, a buon diritto, fiducia in prodotti cerealicoli di qualità come i Dedicato.    Di seguito  a firma di Michele Nargiso: La Cooperativa FRA COLTIVATORI di Apricena, opera sul territorio di Capitanata da oltre quarant’anni e rappresenta una delle realtà cerealicole più grandi ed importanti del Centro Sud, con i suoi 600.000 ql di capacità di stoccaggio di cereali e con un bacino di utenza molto ampio, costituito da imprenditori operanti in provincia di Foggia ed anche nelle limitrofe province del Molise. Per tale motivo e per la tradizione che distingue il territorio di Capitanata, in campo cerealicolo, è stata scelta come partner di un ambizioso progetto, dal pastificio Granoro di Corato. Circa 5 anni fa infatti, è partito un progetto pilota chiamato “DEDICATO”, i cui protagonisti sono oltre alla Cooperativa anche il pastificio Granoro e i molini De Vita. Alla stesura del progetto, peraltro ha contribuito anche la Lega delle Cooperative, da sempre impegnata nello sviluppo del territorio e che ha creduto fin dall’inizio alla fattibilità dello stesso.  Perché tutto questo? La volontà (non ancora sopita) di tutti i partner, era ed è “valorizzare” il grano pugliese. In tal senso perciò, grazie anche all’interessamento della Lega delle Cooperative, la Granoro, volendo dare maggior garanzie di genuinità del prodotto, ha aderito al marchio “Prodotti di Qualità Puglia”, marchio detenuto dalla stessa Regione e che a tutela dei consumatori, attua una serie di controlli sulla filiera per garantire l’autenticità della materia prima (il grano e la semola) e del prodotto finale (la pasta). Il marchio prevede infatti una serie di rigidi adempimenti, per poter essere utilizzato, non ultimo è quello di operare sotto stretta sorveglianza di un Ente Certificatore voluto dalla Regione Puglia. Questa premessa era necessaria, per far comprendere l’interesse e l’entusiasmo che accomuna tutti i protagonisti della filiera, i quali hanno come scopo principale quello di valorizzare la produzione pugliese di pasta, garantendo nel contempo agli agricoltori (nonché soci della cooperativa), un giusto prezzo del grano che è quasi sempre superiore a quello del grano comune. In definitiva ciò che si vuole ottenere è: una pasta 100% pugliese, in cui siano facilmente individuabili tutti i protagonisti della filiera ed in cui, peraltro, ogni singolo agricoltore è seguito e segue un disciplinare di produzione, mentre l’Ente certificatore garantisce, con il monitoraggio, l’autenticità di ogni singola fase che porta alla fine a produrre la pasta DEDICATO. Tutto questo, assume maggior rilevanza se si considera che all’interno del progetto trovano spazio varietà selezionate dal CREA di Foggia, Ente di Ricerca sui cereali, la quale ha dato in esclusiva la varietà Sfinge alla Cooperativa Fra Coltivatori e ciò avvalora ancor di più il concetto di pasta 100% Puglia. Chiaramente però, considerando le capacità di stoccaggio della Cooperativa (circa 600.000 ql) e il territorio su cui opera, il progetto DEDICATO con i suoi circa 80.000 ql prodotti soddisfa solo il 16% della capienza totale, mentre il resto deriva da frumento coltivato in provincia di Foggia e da province limitrofe, dove grazie alla nostra capillare presenza sul territorio, si ritira grano pugliese di alta qualità, ma ad un prezzo legato all’andamento del mercato, quindi non ad un minimo garantito come accade con la filiera DEDICATO. Questa precisazione è necessaria perché io, Michele Nargiso, in qualità di direttore e responsabile acquisti della Cooperativa di Apricena, garantisco che il nostro ampio bacino d’utenza, è in grado di soddisfare le nostre esigenze, perciò non abbiamo motivo alcuno di attingere da altre fonti (quali grani provenienti dall’estero), come erroneamente riportato in alcuni articoli apparsi sui social. Pertanto, senza in alcun modo voler alimentare inutili e sterili polemiche, è chiaro che DEDICATO 100% Puglia, è una pasta che presenta al suo interno solo ed esclusivamente grano prodotto dai soci della Cooperativa di Apricena che stipulano un severo contratto di coltivazione. Gli stessi peraltro, sono ben lieti di aderire al progetto in quanto: oltre ad una maggior remunerazione, si sentono orgogliosi di essere parte integrante di un progetto il cui intento è diffondere il marchio Puglia in tutto il mondo. Concludo perciò auspicando che, aldilà di inutili e fantasiose teorie su presunte contaminazioni e miscele con grani esteri, ci sia una presa di coscienza sulla necessità di incentivare le filiere cerealicole, le uniche in grado di garantire un reddito certo agli agricoltori e una tracciabilità del prodotto, a garanzia del consumatore. Vi lascio con un ultimo pensiero, i veri protagonisti di questa filiera in realtà hanno i volti del compianto Attilio Mastromauro fondatore della Granoro, del signor De Vita proprietario con il figlio Nicola del medesimo mulino, di Nazzario Frezza presidente della Cooperativa Fra Coltivatori di Apricena e del compianto dott. agronomo Natale Di Fonzo ex direttore del CREA di Foggia, che tanto ha dato alla cerealicoltura meridionale e che nel progetto è rappresentato dalla varietà Sfinge, da lui costituita. Tutti loro perciò, con la loro notevole esperienza, rappresentano un’importante pezzo della storia della cerealicoltura di Capitanata e DEDICATO è anche un riconoscimento per quello che sono riusciti a fare in tutti questi anni di attività. Perciò più di ogni Ente certificatore, la garanzia di genuinità è data da loro, che possono ritenersi garanti della bontà del nostro grano e della nostra pasta. di Michele Nargiso]]>