“Il mondo della cooperazione in Puglia, sino ad oggi, ha retto gli effetti drammatici di un sistema economico e sociale in progressiva recessione. Ma, ad oggi, la situazione è al collasso anche per tutte le cooperative e per i soci lavoratori. Ancora di più per una dichiarata indisponibilità di risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga, da maggio in poi”. Legacoop Puglia esprime tutta la preoccupazione che attanaglia il sistema cooperativo pugliese. Anche alla luce della denuncia del presidente della Giunta regionale pugliese, Nichi Vendola, e dell’assessore regionale al Lavoro, Leo Caroli, nel corso della conferenza conferenza stampa (di giovedì 11 aprile), rispetto alla mancanza di ben 180 milioni di euro per coprire la cassa integrazione in deroga e la mobilità dei lavoratori pugliesi. Difatti, secondo quanto dichiarato, ammontano a 82 milioni di euro le risorse destinate per l’intero anno 2013 agli ammortizzatori sociali in deroga. Una cifra assolutamente insufficiente per coprire le effettive necessità della platea richiedente. Degli 82 milioni, 61 sono stati concessi dal Governo per l’annualità 2013 e altri 23 “strappati dalla Puglia durante l’ultima conferenza delle regioni”, ha chiarito Caroli. Tra la Cigd e la mobilità i conti non tornano. Nei primi quattro mesi di quest’anno di contano circa 40 milioni di Cig (20 mila) e mobilità (18 mila e 500). Per soddisfare entrambe, ne occorrerebbero 88 mila. Le casse, dunque, risulterebbero insufficienti, a fronte dei 188 milioni e un fabbisogno stimato di 270 milioni di euro. Una situazione sociale “lacerante” e da “guerra civile” , come ha denunciato il presidente Vendola, considerando i vincoli del Patto di Stabilità imposti alle Regioni. La proposta annunciata dallo stesso Vendola è che dei 40 miliardi di euro sbloccati dal decreto per sanare i debiti delle PA alle imprese, una parte, ovvero 1 miliardo, venga destinata agli ammortizzatori sociali. La Regione è, comunque, impegnata a risolvere problemi, per quanto possibili, legati, per esempio, alle “annose questioni burocratiche” dell’Inps. Le istruttorie per il pagamento delle indennità di mobilità in deroga per il 2013 sono state bloccate dal Ministero del Lavoro e dall’Inps che hanno richiesto la stipula di accordi siglati in sede istituzionale. La Regione Puglia e le parti sociali hanno chiesto e ottenuto da parte del Ministero di eliminare questo ulteriore ostacolo. L’assessore regionale Caroli, ha, inoltre, illustrato gli interventi previsti nel piano di sostegno a lavoro. “E’ pronto il catalogo formativo per le figure professionali, l’avviso per gli enti di formazione”, destinato a lavoratori che beneficiano di ammortizzatori. “Sono stati convocate l’Anci e l’Upi per la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa ed è stata attivata la collaborazione con le Province per la gestione nei Centri per l’Impiego”. Per ultimo, sono previste forme di premialità per le imprese che assumono lavoratori cassaintegrati o in mobilità. “Legacoop Puglia manifesta la piena disponibilità, come organizzazione di rappresentanza del sistema cooperativo, ad accogliere e lavorare insieme per qualsiasi proposta risolutrice. Anche al solo obiettivo di amplificare la voce dei lavoratori, delle famiglie e delle persone della Puglia. Avviando, anche da subito, un tavolo operativo intorno al quale si confrontino le parti sindacali, datoriali e amministrative della Regione al fine di condividere e costruire per fare e per fare meglio. Non c’è tempo da perdere: serve immediatezza.]]>
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