Elena Gentile, insieme a rappresentanti dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, i rappresentanti datoriali e sindacali, tra cui un delegato della Lega delle cooperative pugliesi, avvocato Massimiliano Maggio. L’accordo, che disciplina tutti gli aspetti operativi per il riconoscimento e l’erogazione di Cassa Integrazione e Mobilità in deroga, è completato da un apposito Allegato Tecnico che contiene dettagliate indicazioni sulle modalità di presentazione delle relative istanze da parte di aziende e lavoratori interessati (subordinati, a tempo indeterminato, somministrati dipendenti, apprendisti). Sono esclusi per la Cig i dirigenti, i lavoratori domestici, i collaboratori coordinati e continuativi, i soci delle cooperative con rapporto di lavoro non subordinato. Possono inoltrare istanza di accesso ai trattamenti di Cig in deroga le imprese pugliesi, imprenditori e datori di lavoro, nonché enti di formazione professionale. sono esclusi coloro che, pur avendo i requisiti necessari, “non abbiano utilizzato, fino al loro esaurimento, gli ammortizzatori sociali previsti dalla legislazione ordinaria per le sospensioni, ordinaria e straordinaria, dell’attività lavorativa nell’ambito delle norme che regolano l’accesso ai relativi trattamenti”. Relativamente alla mobilità in deroga destinatari del trattamento sono i lavoratori apprendisti licenziati (esaurito l’intervento integrativo degli enti bilaterali, previsto dai Ccnl), quelli  subordinati in mobilità, che l’hanno esaurita o che hanno esaurito tutti gli ammortizzatori, ordinari e in deroga, nel 2012, e i lavoratori subordinati, anche a termine, licenziati nel 2012, esclusi dalla mobilità ordinaria. Questi devo essere in possesso dello stato di disoccupazione, risiedere in Regione e aver maturato, presso lo stesso datore di lavoro che li ha licenziati, un’anzianità aziendale di almeno 12 mesi. L’integrazione salariale è dovuta, per la prima concessione, nella misura dell’80% della retribuzione globale che sarebbe spettata ai lavoratori per le ore di lavoro non prestate, considerando, comunque, la riduzione progressiva prevista dalla normativa vigente nei casi di proroga del trattamento. In base all’accordo sottoscritto con l’Inps dalla Regione, il Servizio Politiche per il Lavoro trasmette all’Istituto previdenziale l’elenco delle autorizzazioni concesse ai fini della liquidazione, con “modalità diretta”. In allegato il verbale di accordo CIG e l’ ALLEGATO_TECNICO_AMMORTIZZATORI_SOCIALI_IN_DEROGA_2012]]>