Carmelo Rollo, a firma del gironalista Tommaso Forte, comparsi sulla Gazzetta del Mezzogiorno, lo scorso 23 dicembre 2013, sulla questione della consumi nella grande distribuzione, in particolare della Coop. Per il nuovo anno in corso la previsone è allarmante, tra l’aumento del costo del lavoro, gli incrementi inflattivi insieme all’incremento delle tasse comunali. Spiega Rollo “Il primo elemento da affrontare è quello dei costi. E’ indisensabile  trovare soluzioni per impedire che aumenti l’inflazione, quindi si auspicano misure a favore delle riduzioni del costo del lavoro, con meccanismi che premiano le imprese, che operano nella legalità e applicano le regole previste dai contratti nazionali e integrativi“. Secondo Rollo, anche le Coop, tra i primi nella grande distribuzione italiana, sentono la crisi. “E non hanno difficoltà ad ammettere che in atto una situazione di disagio nazionale“. DIfatti “al Sud si registra un calo del fatturato pari a circa il 3% (Iper+super), per gli altri Coop Estense, presenti in Puglia e Basilicata, prevediamo un aperdita dei volumi di vendita al di sotto della media del mercato”. La formula distributiva più in difficoltà è quella degli ipermercati (perdita di quote di mercato rispetto allo scorso anno dello 0,7%), tendenziamente stabili i supermercati, crescita della formula distributiva del superstore +1,4), elemento quest’ultimo scaturito, tra l’altro, dalla decisone di trasformare molti ipermercati, riducendo, quindi, l’area di vendita“. E, ancora, spiega il presidente Legacoop Puglia la crescita della formula discount dismostra quanto la crisi stia incidendo sulla composizione della spesa. “In coop a Bari e in Puglia, in generale, il trend di vendita nel non food è positivo rispetto al mercato” (la crescita dei canali specialisti, ovvero chimaica, profumeria e pet foof, lo dimstra, difatti) In allegato gli articoli con l’intervista completi: Gazzetta del Mezzogiorno_24dic2013_Coop e consumi  ]]>