Antonio Cocco – è frutto di un piano di crescita basato su tre elementi: il potenziamento di ciò che facevamo bene, ovvero l’accoglienza per i rifugiati che è il nostro servizio storico; la diversificazione delle nostre azioni verso nuovi servizi, adeguandoci alle necessità del territorio, ovvero i servizi che le persone richiedono come le Case di Riposo o i Centri Residenziali per Disabili; infine, l’innovatività, elemento trasversale ai primi due, perché l’innovazione apportata nelle realtà organizzative e gestionale dell’impresa ci ha poi permesso di avvicinarci a nuovi servizi. Una strategia che in quasi due anni ha permesso di aumentare i livelli occupazionale della Iris passando dalle venti alle oltre cento persone”. Sulla stessa lunghezza d’onda da il Presidente di Iris Nicola Di Bari che lega il risultato “all’ingresso – precisa – di un nuovo management fatto di competenze diverse e di figure professionali di grande qualità. E’ in altre parole – prosegue Di Bari un risultato dovuto ad obiettivi chiari, ad una strategia condivisa da tutti e soprattutto all’impegno e alla passione del suo capitale più importante e prezioso che sono le persone. Professionalità, passione e lavoro di squadra sono le componenti fondamentali per raggiungere buoni risultati, e, questo vale anche in un territorio dove le condizioni di sistema non sono tra le migliori. Per citare il nostro Presidente di LegaCoop Puglia Carmelo Rollo – conclude – la storia e il successo di una cooperativa è il frutto dell’impegno e la passione di tutti quelli che ci lavorano”. “Quando c’è una strategia imprenditoriale di lungo periodo – commenta Pasquale Ferrante Direttore di Legacoop Puglia – che permette di performare azioni di qualità, anche al Sud e anche nell’ambito della cooperazione sociale possono registrarsi importanti performances di crescita economica”.                       cocco  ]]>