Sono dodici le promettenti startup che si sono presentate e hanno raccontato, per la prima volta, la propria idea d’impresa cooperativa a marchio Puglia. Sono i 48 giovani dei 12 gruppi informali pugliesi, ammessi alla prima fase dell’Azione 2 di Coopstartup Puglia, ovvero il primo incubatore diffuso d’impresa cooperativa, programma di accompagnamento pre e post startup di Legacoop Puglia e Coopfond (il fondo mutualistico della Lega delle cooperative).Tutti presenti al Bollenti Spiriti Camp, alla Fiera dl Levante, il 6 marzo 2015. La scommessa è appena iniziataha  sottolineato il presidente Legacoop Puglia, Carmelo Rollo – e il movimento cooperativo s’impegna, come ha sempre fatto, ad integrare e aggregare le idee migliori in un contesto d’imprese già esistenti”. Coopstartup Puglia si è presentato all’interno della settima edizione del Bollenti Spiriti Camp, l’evento promosso dall’Assessorato alle Politiche giovanili della Regione Puglia e dedicato all’imprenditoria giovanile pugliese. Il progetto, supportato da una rete di esperti e consulenti d’impresa (la cooperativa Informa di Bari, il coordinamento Generazioni Legacoop Puglia, l’associazione Qiris, PazLab, The Qube e Officine Cantelmo) ha presentato il programma di accelerazione d’impresa cooperativa in un workshop aperto anche a tutti i anche a tutti i giovani imprenditori, dalle ore 15 alle 19.00, nell’Aula 1 Padiglione 18 della Fiera del Levante. Con un approfondimento sulla “Lean startup e customer development”, ovvero un metodologia efficace per la creazione d’imprese sostenibili, curato dall’associazione Qiris. Obiettivo dell’incontro è stato, tra le altre cose, provare a supportare i ragazzi e le ragazze imprenditori, o potenziali tali, che vogliano a capire e sviluppare metodologie e tecniche di approccio innovativo al mercato. Per l’occasione, ad accogliere e supportare il progetto, anche l’assessore regionale alle Politiche giovanili, Guglielmo Minervini, il quale ha, altresì, partecipato all’avvio, lo scorso 2014, di Coopstartup Puglia. “Credo nelle imprese giovani e innovative – detto -, che sono il nostro futuro. Il futuro di tutti. E, per questo, voglio ringraziare il presidente Rollo, per quanto fatto fino ad oggi e farà”. I dodici gruppi informali di Coopstartup Puglia, che hanno siglato il patto di partecipazione al programma, hanno dato i nomi ai loro progetti d’impresa: BAMBOOM, EMISFERA, OFFICINE 080, PRODUZIONE LUFFA, PSICOLOGI WEB, SHOTALIVE, GROWHEY, MEETBALLS, EXPERIENCE, VENTI9NOVE, GEA ZUCCHINA CHIPS, BE(G)GREEN GES. Gli ammessi al percorso di “Accompagnamento allo startup e coaching” sono stati scelti tra oltre 100 gruppi candidati, per un totale di circa 300 ragazze e ragazzi provenienti da tutte le province pugliesi. Il direttore generale Coopfond, Aldo Soldi, ha presentato il progetto nazionale Coopstartup, nato per costruito per sperimentare nuovi processi di promozione cooperativa in Italia: “Fare cooperazione – ha detto Soldi – e, sopratutto, giovane cooperazione, significa rendere migliore questo Paese”. Insieme al presidente Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, anche la presidente della cooperativa Informa, Annamaria Ricci, coordinatrice del progetto pugliese, la quale è intervenuta sul “ valore del preacceleratore” di Coopstartup Puglia.   COOPSTARTUP PUGLIA Il programma Coopstartup Puglia è diviso in due Azioni 1 e 2: la prima Azione, già conclusa e dedicata ai “Laboratori d’Impresa” sono stati programmati nei diversi capoluoghi pugliesi: una formazione intensiva in cui mentori e coach esperti hanno offerto ai giovani partecipanti supporto personalizzato e strumenti per sviluppare l’idea d’impresa, valutarne la reale fattibilità e rafforzare la motivazione dei team. La seconda azione, ovvero l’ “Incubatore diffuso Coopstartup Puglia”, è un percorso di accompagnamento al pre-startup, alla costituzione e al post-startup di un’impresa cooperativa. I dodici gruppi ammessi seguiranno tre fasi: “Accompagnamento allo startup e coaching”; “Accompagnamento alla costituzione d’impresa cooperativa a costo zero” e “Accompagnamento post-startup” per i 36 mesi successivi  ]]>