Un orto sociale su un terreno confiscato alla criminalità mafiosa a Fasano (Br) e concesso in comodato d’uso gratuito, dall’amministrazione comunale, alle cooperative sociali. In tutto sette cooperative coinvolte, tra cui Equal Time e Il Girasole, che hanno realizzato attività sul campo per soggetti svantaggiati. E’ uno dei tre interventi che rientrano nel “Progetto Diversamente Bio”, che sarà presentato lunedì 9 giugno alle ore 9,00 nel il Laboratorio Urbano di Fasano (Corso Vittorio Emanuele), alla presenza dell’assessore al Lavoro della Regione Puglia, Leo Caroli. Si tratta del primo dei tre eventi a carattere divulgativo previsti a conclusione del Progetto “Diversamente Bio” finanziato dalla Regione Puglia (FSE P.O. Puglia 2007/2013) mediante l’Avviso 6/2011 e dall’Ambito Sociale Territoriale dei Comuni di Fasano-Cisternino-Ostuni. Il tema dell’evento “Quando la terra diventa ben-essere” avvierà una prima restituzione al territorio dei risultati raggiunti dal “Progetto Diversamente Bio” a partire dall’esperienza realizzata a Fasano con l’allestimento di un “orto sociale” in cui sono stati formati 10 destinatari nell’attività di coltivazione di piantine aromatiche, ortaggi, verdure e produzione di olio, presso un terreno confiscato alla criminalità. Il dibattito consentirà un focus sul paradigma “inclusione sociale, lavoro, creazione di ben-essere e coesione sociale”, che sarà sottolineato con la consegna di piantine aromatiche coltivate dai destinatari di progetto a circa 140 alunni della Scuola Collodi e La Torre del I° Circolo Didattico di Fasano. Il Progetto “Diversamente Bio” è stato realizzato da un partenariato composto da 7 cooperative sociali Il Cammino, Il Girasole, Equal Time, Verde e Dintorni, Ostuni a Ruota Libera, Ideando e Alice ed è stato finalizzato all’inclusione sociale e lavorativa di 27 soggetti deboli disoccupati e in situazione di disagio sociale. Nei 3 comuni di Ambito le cooperative sociali hanno sperimentato un intervento integrato che ha previsto azioni di orientamento, bilancio di competenze, accompagnamento al lavoro, tutoraggio e sostegno al reddito, mediante l’attivazione di “cantieri di formazione on the job” in attività legate all’agricoltura, all’ambiente, al recupero dei materiali naturali, alla valorizzazione e promozione del territorio, coniugando inclusione sociale e lavorativa con ambiente/natura e la creazione di ben-essere. La sperimentazione di “Diversamente Bio” ha coinvolto i restanti comuni di Ambito:
- a Ostuni le attività formative previste per 8 destinatari hanno consentito un intervento di recupero degli antichi orti posti sotto le mura della Città Bianca in linea con il piano di valorizzazione urbano previsto dall’Amministrazione Comunale; inoltre 2 destinatari sono stati formati nell’attività di accoglienza turistica e promozione del territorio;
- a Cisternino l’inclusione socio-lavorativa rivolta a 7 destinatari ha previsto la bonifica di un’area agricola per la coltivazione di orti sinergici, l’allestimento di una serra con materiali da riciclo, di un’aia per avicoltura, di un’area per attività didattiche, la creazione di prodotti artigianali con il riutilizzo di materiali naturali.