Giornata Internazionale delle Cooperative

“Anche quest’anno la  e si celebra nel pieno di una crisi straordinariamente cruenta. Gli spiragli di ripresa indicati sono insufficienti per immaginare una vera ripresa economica e sociale. E’ certo però e dimostrabile quanto, in questa situazione, le cooperative abbiano mantenuto con sacrificio e abnegazione, fin dove possibile, la forza lavoro e la loro natura di impresa utile alle persone e al territorio dove operano”. Così il presidente Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, in occasione della Giornata Internazionale delle Cooperative, così come proclamato dall’ONU, che si celebra il  5 luglio 2014 (come ogni primo sabato del mese di luglio dell’anno). Con la risoluzione n. 47/90 del 16 dicembre 1992, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha voluto sottolineare, la necessità di aumentare la consapevolezza sulla utilità della forma cooperativa nel mondo, evidenziando, nel contempo, gli obiettivi comuni delle Nazioni Unite con il movimento cooperativo internazionale. Sottolineando, altresì, il contributo fattivo del Movimento Cooperativo per la risoluzione dei principali problemi affrontati.

  “I soci, le loro imprese cooperative e le persone coinvolte – prosegue Rollo – sono impegnate a fare la loro parte per ridisegnare i confini di un nuovo paradigma. La cooperativa, in quanto strumento concreto del ‘fare delle persone per le persone’, è pronta a condividere, infatti, la costruzione di un nuovo paradigma, straordinariamente necessario, che valorizzi una infrastruttura sociale diffusa, con l’obiettivo di arricchire l’economia e rafforzare lo spirito civico del Paese. Un nuovo paradigma, entro il quale, si promuova mobilità e capitale sociale, favorendo, con maggiore determinazione, la parità di genere e nuove concrete occasioni di valorizzazione per le giovani generazioni”. Si tratta, dunque, di una giornata importante che Legacoop Puglia, tra le altre cose,  sta promuovendo con un manifesto che sta circolando in rete con lo slogan “Da soli non c’è storia”.   “Le cooperative sono impegnate, da sempre, a favorire soluzioni a vecchi e nuovi bisogni delle persone e dei territori dove essi vivono. E le cooperative di comunità ne sono un esempio, rappresentano per la natura sociale costitutiva un pilastro del nuovo paradigma che vogliamo]]>