Carmelo Rollo, commenta così la Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ovvero il 20 novembre, proclamata dall’Onu, nel lontano 1989. “L’evento coordinato dalla cooperativa sociale Progetto Città, dal titolo Fantastica Adolescenza! (ndr una settimana di iniziative per bambini nel capoluogo pugliese) rappresenta il valore e l’impegno che la cooperazione sociale mette in atto quotidianamente nella tutela e promozione dei diritti di bimbi e teenager”, prosegue Rollo. Difatti, il 20 novembre, il Comune di Bari, con l’Assessorato al Welfare e l’Ufficio regionale del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, con il coordinamento organizzativo della Cooperativa Sociale «Progetto Città, ha organizzato un  convegno, a Villa Romanazzi, a Bari. Tanti i relatori, esperti e rappresentanti delle istituzioni locali, nazionali ed internazionali, tra cui il direttore del ministero delle politiche sociali, Raffaele Tangorra, per definire e raccontare lo stato dell’arte in tema di finanziamenti a sostegno degli di minori e famiglie. E, ancora, l’Istituto degli Innocenti di Firenze, sede del Centro di Documentazione Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, che attraverso la direttrice generale Annamaria Bertazzoni darà testimonianza delle buone pratiche che si realizzano in Italia con i protagonisti di questa fascia di età. Tanti anche i contributi scientifici dell’Unicef regionale e dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, rappresentati dai rispettivi presidenti, Silvana Calaprice e Franco Inglese. Al termine, il racconto delle esperienze che coinvolgono ragazzi adolescenti nel campo della «cittadinanza digitale», della “cooperazione giovanile” e dello sport. “Sono quasi 11 milioni le bambine, i bambini e i teenager nel nostro Paese, pari al 17% della popolazione totale, che vivono condizioni di povertà – spiega il presidente Rollo -: un dato che, come sappiamo, tende, giorno dopo giorno, ad aumentare e sotto gli occhi di tutti. Tutto questo in piena crisi generale del Paese e del mondo, con una politica nazionale e non solo, impegnata in querelle interne che poco hanno a che fare con i diritti dei bambini e con i problemi reali del Paese”. “La Convenzione dei Diritti del 1989 sottoscrive che il bambino è Soggetto  e non oggetto di diritti, che ogni bambino ha diritto alla vita, al nome, ad una famiglia, alla sua identità, ad ESPRIMERE UN’OPINIONE E A ESSERE ASCOLTATO, che devono essere aiutati a sostenere il loro pieno sviluppo al fine di favorire la crescita, tutelandoli da ogni forma di violenza e sfruttamento sessuale ed economico. Questa è la sintesi del contenuto della convenzione sottoscritta e adottata”. “L’auspicio – conclude – è che oggi, nei convegni e consessi organizzati per parlare di diritti dell’infanzia, si facciano proposte concrete e attuabili nell’immediato, nel rispetto delle persone e del bene comune. Le persone, le comunità e il mondo della cooperazione, continueranno a fare la loro parte, continueranno a valorizzare i sogni dei nostri bambini, a coccolarli e difenderli sapendo che questo è l’unico investimento utile che esiste. Più investiamo in loro, più la società e il mondo ci ripagherà”.]]>