Legacoop celebra il 125esimo anniversario al Quirinale, in udienza col presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Un lungo discorso quello del presidente nazionale della Lega delle cooperative, Giuliano Poletti, dinanzi al capo dello Stato e di fronte ad una folta delegazione di Legacoop. Con Polettti anche il vicepresidente, Giorgio Bertinelli, insieme al presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, alla presidente della Commissione Pari opportunità di Legacoop, Dora Iacobelli, e alla coordinatrice di Generazioni (un network emiliano under 40), in rappresentanza dei giovani cooperatori, Chiara Bertelli. Nel corso dell’udienza il Presidente Poletti ha espresso al presidente della Repubblica “il senso della profonda stima e dell’apprezzamento dei cooperatori per il rigore e l’autorevolezza con i quali, anche nei difficili frangenti di questi ultimi mesi, ha esercitato il suo ruolo di garanzia dell’unità nazionale e delle istituzioni repubblicane. Con richiami costanti alla necessità di un’assunzione condivisa di responsabilità e di coesione sociale, per consentire al Paese di ritrovare fiducia nelle proprie potenzialità e farne motore di una rinnovata crescita”. Poletti ha rinnovato, nei confronti del presidente, il senso di gratitudine per il suo ruolo di riferimento nei confronti delle istituzioni statali, della comunità e di tutti i partner internazionali”. Nello stesso anno in cui l’Italia celebra i 150 anni dell’Unità, “la Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue ha festeggiato 125 anni di attività dedicati allo sviluppo e all’affermazione dell’esperienza cooperativa, che con l’Italia è nata e ne ha accompagnato, con tratti peculiari, la crescita e l’evoluzione”. Le imprese cooperative rappresentano circa il 7% del PIL, contano più di un milione e centomila occupati, 12 milioni di soci e occupano posizioni di eccellenza in molti settori dell’economia nazionale. “Risultati” – ha spiegato Poletti- “raggiunti grazie all’impegno di generazioni di soci e di lavoratori che si sono avvicendati nelle cooperative (tra le aderenti a Legacoop ce ne sono più di 200, ancora attive, che sono nate più di un secolo fa) e, rinunciando all’arricchimento personale, hanno costruito un solido patrimonio imprenditoriale utile a tutta la collettività”. Un patrimonio di valori e di esperienze che fa ancora oggi della cooperativa “una risorsa a disposizione di tutti coloro che vogliono dare una risposta ai propri bisogni con un’assunzione di responsabilità condivisa e di impegno comune. Uno strumento che intende contribuire alla ripresa del Paese, affermando un nuovo modello di sviluppo, fondato sul protagonismo delle persone e delle comunità, su un nuovo protagonismo sociale”. Dinanzi al presidente, Poletti ha, quindi, ricordato i progetti avviati da Legacoop, che prevedono la promozione di nuove imprese cooperative in tutto il territorio nazionale, e che investono aspetti rilevanti per il futuro del Paese: welfare, professioni, green economy, gestione delle utilities. Il presidente di Legacoop non ha dimenticato di parlare dell’ONU che ha deciso di dichiarare il 2012 Anno Internazionale delle Cooperative e ha invitato il Presidente Napolitano a partecipare ad una delle iniziative che l’Alleanza delle Cooperative Italiane promuoverà per celebrare l’evento. Alleghiamo l’intervento del presidente Giuliano Poletti. Intervento Udienza Quirinale 18 novembre 2011]]>
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