Il fundraising? È uno strumento che la cooperazione ha nel proprio dna. Tant’è che già il 5-10% delle cooperative sociali presenta nei propri bilanci entrate da raccolte fondi e donazioni. Buone ragioni per prendere in considerazione le proposte formative che The Fundraising School, la scuola sostenuta da Legacoop, ha presentato per il 2014. Una scelta che sta prendendo piede: già oggi, infatti, il 15% dei partecipanti ai corsi di proviene dal mondo cooperativo. “Fare formazione sul fundraising, in questa fase storica, significa associare ad una rigorosa conoscenza dei principi e degli strumenti della raccolta fondi, una nuova narrazione, quella orientata a recuperare e proporre nuove evidenze, nuovi metodi e nuove strategie”, sottolinea Paolo Venturi, direttore AICCON che ha promosso The Fundraising School, la prima Scuola italiana dedicata alla formazione sulla Raccolta Fondi. “Lo strumento del fundrasing è una leva del marketing e valorizza il capitale di fiducia su cui può contare il mondo della cooperazione”, sottolinea Venturi. “La dimensione cooperativa ha nel suo DNA aspetti etici insieme al grande tema della partecipazione -spiega- ed attraverso il fundresing ci si lega alla comunità per far partecipare una pluralità di stakeholder ad un progetto. Tutti i tipi di cooperative ed in particolare la cooperazione sociale sono soggetti che più di altri devono e possono sviluppare le opportunità che la dimensione professionale del fundraising può garantire alla organizzazione, come una leva da affiancare al marketing per costruire nuovi meccanismi di relazione e fiducia con la comunità”. Il 15% dei partecipanti dei partecipanti, racconta, viene dalla cooperazione in ambito soprattutto sociale e leggendo i bilanci emerge in maniera palese come il contributo del fundraising sia già presente e proveniente dalla comunità in maniera non sollecitata e non strategica. “La raccolta di risorse attraverso il fundraising è già presente nel 5% 10% dei bilancio delle cooperative sociali, con donazioni, lasciti, vendite di oggetti solidali -spiega Venturi- il passaggio fondamentale è rendere lo scambio una dimensione permanente con la comunità e capace di creare valore con la cooperativa e nella cooperazione va declinato in maniera diversa perché è un impresa che ha meccanismi produttivi”. La proposta formativa 2014 di AICCON parte dai corsi base per proseguire con quelli specialistici divisi per settore: crowdfunding, sanità, cultura, eventi. Una delle principali novità del 2014 è il primo “Certificato in Strategie Digitali per il Fundraising” che intende abilitare i professionisti del non profit a strutturare un piano strategico di web marketing per la propria organizzazione e ad avere le competenze per sapere utilizzare correttamente i diversi strumenti propri del digital. I corsi 2014 della scuola sono finanziabili con FON.COOP. – il fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua nelle imprese cooperative – le imprese aderenti a FON.COOP, o che aderiscono al momento della presentazione della domanda, possono richiedere un finanziamento al fondo attraverso i diversi canali di offerta. Per ulteriori informazioni: www.foncoop.coop. Il Centro Studi AICCON – Associazione Italiana per la Promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit- è promosso da Legacoop, Confcooperative, AGCI insieme al movimento cooperativo, all’Università di Bologna e numerose realtà, pubbliche e private, operanti nell’ambito dell’Economia Sociale. Fonte: Legacoop.it]]>
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