20 febbraio 2014 alle ore 18.00, all’interno della rassegna di letteratura contemporanea, “Racconti del presente imperfetto”, (realizzata nell’ambito di Strade Maestre stagione teatrale 2013/2014) presentano l’ultimo appuntamento con l’autore, Paolo Cognetti. Il suo lavoro letterario è “Sofia si veste sempre di nero”, finalista premio Strega 2013. A dialogare con l’autore ci sarà Vittorio Gaeta, accompagnato dalle letture dei giovani studenti del Liceo Palmieri di Lecce. Prima di diventare scrittore Paolo Cognetti ha studiato matematica. Nel 1999 si è diplomato in Sceneggiatura alla Civica Scuola di Cinema di Milano, e con l’amico Giorgio Carella ha fondato Cameracar, una casa di produzione indipendente. Nel decennio successivo si è dedicato alla realizzazione di documentari a carattere sociale, politico e letterario. Come narratore ha esordito nel 2004 all’interno dell’antologia La qualità dell’aria, curata da Nicola Lagioia e Christian Raimo. Negli anni successivi ha pubblicato due raccolte di racconti (Manuale per ragazze di successo e Una cosa piccola che sta per esplodere) e un romanzo (Sofia si veste sempre di nero), tutti usciti per Minimum Fax, vincitori di numerosi premi. Vive tra Milano e la Val d’Aosta. “Sofia si veste sempre di nero” è un libro avvincente in cui ciascun lettore troverà momenti di bellezza e di dolore, d’ansia e di riscatto, che riconoscerà di aver vissuto anche sulla sua pelle stessa. È una donna la protagonista del libro, un romanzo composto da dieci racconti autonomi che la accompagnano lungo trent’anni di storia: dall’infanzia in una famiglia borghese apparentemente normale ma percorsa da sotterranee tensioni, all’adolescenza tormentata da disturbi psicologici, alla liberatoria scoperta del sesso e della passione per il teatro, al momento della maturità e dei bilanci. Con la sua scrittura precisa e intensa, Cognetti ci regala il ritratto di una donna torbida e inquieta, capace di sopravvivere alle proprie nevrosi e di sfruttare improvvisi attimi d’illuminazione fino a trovare, faticosamente, la propria strada. L’ingresso è libero.   Info: Cantieri Teatrali Koreja, via Guido Dorso, 70 tel. 0832-242000 / 240752 www.teatrokoreja.it;]]>