A quattro anni dalla scomparsa, il suo pensiero continua ad indicare percorsi di lettura di molti fenomeni della realtà. Alessandro Leogrande, lo scrittore giornalista tarantino con i suoi scritti ha lasciato una eredità civica, politica e letteraria che offre ogni giorno spunti di lettura ed interpretazione del mondo in cui ci muoviamo. Per questo i Cantieri Teatrali Koreja hanno deciso di dedicargli una giornata per ricordarlo e per raccontare la lezione che ha lasciato con i suoi libri e le sue inchieste. Venerdì 26 novembre alle 18.30 il Teatro koreja ospita SULLA STRADA DI ALESSANDRO, il racconto di un pensiero ancora vivo ed attuale e le strade che ancora continua ad indicare su temi come le mafie, il dramma di chi muore in mare fuggendo da guerre e fame, dello sfruttamento dei braccianti nelle campagne del sud. A raccontare Alessandro Leogrande saranno alcune giovani scrittrici come Nadia Terranova, Francesca Mannocchi, Annalisa Camilli, Nadeesha Uyangoda con il contributo di Erion Veliaj, sindaco di Tirana, coordinati da Vittoria De Luca, responsabile Culturmedia Puglia.

Dopo l’omaggio all’intellettuale, all’uomo e all’amico con il quale Koreja ha condiviso progetti idee e battaglie, seguirà ALESSANDRO, un viaggio intimo attraverso canti, sguardi e testimonianze per ripercorrere la vita di Leogrande e il suo lavoro, con Fabrizio Saccomanno e le attrici di Koreja.

Nel foyer sarà possibile visitare LA FRONTIERA. SUI LUOGHI DI ALESSANDRO LEOGRANDE. Si tratta di una mostra, visitabile fino all’11 dicembre, prodotta dalla Cooperativa Quarantadue con il Centro Documentazione e Ricerca Moebius nella quale, attraverso i linguaggi di fotografie e video, vengono ripercorsi i linguaggi e i temi che Leogrande ha affrontato durante la sua carriera con un approccio sempre molto sperimentale basato sull’ascolto diretto delle persone. All’interno dell’esposizione saranno presenti trenta fotografie firmate da Lisa Fioriello e alcuni reportage scritti e diretti da Savino Carbone.