Coop, che, in Puglia, con l’attiva collaborazione dell’Acquedotto pugliese (Aqp), propone ai consumatori, nei reparti bevande di  13 punti vendita coinvolti, solo l’etichetta dell’acqua del rubinetto (non l’acqua, che già sgorga nelle loro case). Ci sarà una vera e propria scheda informativa sulle caratteristiche chimiche e microbiologiche dell’acqua d’acquedotto che possa indurre il consumatore a decidere. E, magari, a scegliere proprio i nostri rubinetti. Anziché, le bottiglie classiche dalle etichette molto spesso pubblicizzate. Potranno, così, valutare le alternative e decidere più liberamente cosa bere. La Coop, dunque, promuove, ancora una volta, il consumo dell’acqua del rubinetto: una scelta che grava, non poco,  sulle sue vendite delle minerali (scese del 15-20%) o di acque minerali provenienti da fonti vicine. “Per noi – commenta  il direttore Soci e consumatori Coop Estense, Isa Sala – è una grande soddisfazione essere primi in Italia in un’azione che conferma i valori di tutela dell’ambiente e di produzione del consumo responsabile”.]]>