“Si coopera perché da soli non c’è storia”. E’ lo slogan della campagna pubblicitaria di Legacoop Puglia per promuovere l’Anno Internazionale della Cooperazione, il 2012, indetto dall’Onu e proclamato ufficialmente il 31 ottobre 2011 a New York, nella sede delle Nazioni Unite. Partirà a breve e sarà lanciata proprio in occasione della direzione regionale di Legacoop per i risultati raggiunti nel 2011 e avanzare le nuove proposte per l’imminente futuro della cooperazione. Il giorno 13 gennaio, nella sede dell’Hotel Excelsior di Bari, in via Giulio Petroni, alle ore 10.00, il presidente dell’associazione pugliese, Carmelo Rollo, presenterà alla stampa i manifesti con cui partirà la nuova campagna promozionale 2012. A seguire, nella stessa location, si riunirà la direzione regionale della Lega delle cooperative pugliesi. Si tratta di un appuntamento importante per i vertici dell’associazione i quali illustreranno i risultati raggiunti nell’anno 2011, gli obiettivi futuri dell’organizzazione, con un’analisi sugli effetti della nuova manovra finanziaria sui diversi comparti economici pugliesi, seguita da proposte e iniziative efficaci da intraprendere per l’anno in corso. La cooperazione non solo come modello economico ma, soprattutto, culturale, che valorizzi la responsabilità diffusa, la partecipazione democratica e responsabile alle vicende socio-economiche. “La scelta di diffondere messaggi sulla cooperazione – spiega Carmelo Rollo – ha proprio questo obiettivo: sensibilizzare i nostri cittadini sul tema del mutualismo, che può far crescere sempre di più la nostra economia, migliorare la nostra vita sociale, il nostro vivere quotidiano. Una serie di messaggi per esaltare anche la ricchezza dell’aggregazione come strumento di confronto, ma anche di mobilità e sviluppo per tutti”. In occasione dell’Anno Internazionale della cooperazione 2012, per le strade pugliesi i manifesti 6×3 di Legacoop celebreranno e diffonderanno lo spirito cooperativistico, la necessità del senso di unione che consente di raggiungere risultati importanti. “I nostri messaggi – sottolinea il presidente dell’associazione – sono, principalmente, rivolti ai giovani, alle nuove generazioni. Perché sappiano e comincino a percepire la cooperazione come modello di sviluppo. Investire nei giovani significa investire nel domani. Vogliamo diffondere anche il valore della parità tra uomo e donna come ulteriore ricchezza per la nostra società. La cooperazione è un’impresa aperta al mondo, all’intera umanità e allo sviluppo equilibrato dell’uomo e della natura”. “Come associazione che tutela le imprese fatte di persone e non di capitali, sentiamo la doverosa necessità di infondere negli uomini del futuro il valore dell’unione come forza e arricchimento. Vogliamo trasmettere ai giovani il significato vero di cooperazione che significa, principalmente, centralità della persona, basata sulla responsabilità e sull’etica mutualistica”. “Credo – conclude – che per sopravvivere alla congiuntura economica e provando, altresì, a costruire qualcosa di solido per il futuro, sia necessario fare sistema. Perché, da soli non c’è storia, appunto. Da soli non si cresce. Non c’è sviluppo”. Quello della realizzazione dei manifesti è il primo passo importante dell’anno in corso a livello promozionale. Un’azione per sensibilizzare grandi e piccoli. In alcuni cartelloni campeggerà la foto dei ragazzi dell’associazione “Libera”, promossa da Don Ciotti, a lavoro in un campo della cooperativa ”Libera Terra” di Mesagne, che gestisce uno dei terreni confiscati alla mafia. Su altri manifesti, invece, è raffigurata una scena di piazza della protesta “Se non ora, quando?”, che ha visto la mobilitazione di migliaia di donne (e non solo) per rivendicare i propri diritti. Le scelte, naturalmente, non sono casuali: rappresentano la forza e la potenza dell’unione tra persone. Cooperazione, dunque, come centralità della persona, basata sulla sua responsabilità e sulla sua etica mutualistica.]]>
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