«Agrinsieme» ed è il nuovo modello di rappresentanza in agricoltura: un coordinamento fondato dall’Alleanza delle cooperative italiane del settore agroalimentare (composta a sua volta da Legacoop Agroalimentare, Fedagri Confcooperative, Agrital Agci), Cofagricoltura e Cia. Si tratta, nello specifico, di un sodalizio nato con l’obiettivo di semplificare una rappresentanza d’imprese italiane e cooperative di settore. Cinque sigle asscoiative importanti che si mettono insieme per rappresentare, soprattutto a livello europeo, il mondo della produzione agricola. E’ stato già stilato un programma economico per i settori cerealicolo, del pomodoro, agrumi e zootecnico. A livello nazionale, «Agrinsieme» intende farsi portavoce di 1 milione e mezzo di aziende agricole che gestiscono circa 17 milioni di ettari di territorio, che smuovono un business agricolo di 250 miliardi di euro l’anno (il 16% del pil nazionale) e con un numero di occupati pari ad oltre 3 milioni, senza considerare gli 860 mila soci. Un organismo più che solido, dunque: è la premessa più interessante di lavoro per «Agrinsieme», che vedrà come coordinatore generale uno dei tre presidenti delle organizzazioni associate, con una turnazione annuale. E, ancora, un comitato in affiancamento e coordinamenti territoriali e per singole filiere produttive. «Agrinsieme», come rappresentanza degli interessi agricoli nazionali, coordinerà le istanze sindacali di settore per un’azione più efficace ed unitaria, a livello politico ed economico. Attivazione e implementazione politiche di filiera, collaborazione tra agroindustriale, agroalimentare e rete distributiva, rilancio della ricerca, sostegno al ricambio generazionale, formazione, varo di strumenti di credito innovativi per le imprese agricole: questi alcuni degli obiettivi specifici del nuovo organismo. «Agrinsieme» lavorerà anche per un riordino degli enti agricoli, per la semplificazione dell’Agea (Agenzia per l’erogazioni in agricoltura) e revisione del sistema Sin, nonché, sul piano delle risorse naturali, per lo sviluppo delle biomasse  e di servivi eco-ambientali.]]>