Dalla Moldavia all’Italia per conoscere e mutuare i sistemi produttivi e di commercializzazione della cooperativa O.P. Terra di Bari, di Noicattaro (Ba). Ma, soprattutto, per sapere come funziona il modello d’impresa cooperativo. Ad O.P. Terra di Bari, una delle più grandi realtà ortofrutticole pugliesi con sede a Noicattaro (Ba), ha fatto visita, lo scorso 6 marzo 2014, una delegazione di produttori agricoli e di commercianti del settore dell’ortofrutta della Moldavia, coordinati dal Ministro dell’Agricoltura moldavo. Un incontro proficuo e un’opportunità per un possibile rilancio dell’economia agricola del piccolo stato dell’Europa dell’est che, da pochissimo (novembre 2013), ha siglato l’accordo di associazione con l’Unione Europea. Il che fa intendere la chiara volontà del Paese di allargare le reti commerciali, in vista della futura adesione all’Ue. Una visita programmata e organizzata dal dottor Ermes Bampa dello Studio C.O.M. di Villafranca (Verona), proprio durante l’ultima edizione della Fruit Logistica di Berlino ove la O.P. Terra di Bari era presente con il proprio stand. “Ho apprezzato e notato l’interesse degli operatori Moldavi – ha spiegato il presidente della coop di Noicattaro, Luigi Rizzo, ai margini dell’incontro – : hanno voluto visitare il nostro opificio e conoscere i nostri processi produttivi, nonché le tecniche di conservazione e commercializzazione dei nostri prodotti”. La loro attenzione e le loro domande sono state, altresì, focalizzate sul modo di fare impresa in forma cooperativa, “tanto da voler persino prendere visone – ha aggiunto Rizzo – anche del nostro statuto. Agli operatori moldavi sono state rappresentate le opportunità del modello cooperativo, come chance di sviluppo, che supera il frazionamento dei singoli e invoca la necessità di “fare insieme” per il bene di tutti.  Curiosità e interesse sono stati manifestati anche rispetto alle peculiarità dell’impresa cooperativa: democratica, a carattere mutualistico, che supera gli squilibri, i frazionamenti ed è capace di creare nuove opportunità di occupazione. Nel corso dell’incontro sono stati, inoltre, presentati i vantaggi dell’associazionismo, ovvero della adesione di O.P. a Legacoop Puglia “per i  rapporti di collaborazione istaurati e consolidati con grandi cooperative emiliane del settore ortofrutticolo”. Insieme al presidente Rizzo, la delegazione moldava è stata accompagnata nella visita alla cooperativa, anche dal direttore Ottavio Leone, dai responsabili commerciali Santamaria Marino e Santamaria Francesco, dai responsabili delle squadre operai, Santamaria Nardo e Santamaria Vito, e dal capo magazzino Francesco Ciavarella. La Puglia, dunque, e il modo di fare cooperazione (a loro ancora sconosciuto), diventano modelli d’ispirazione per un tipo di economia, quella moldava, prevalentemente agricola, che presenta ancora molte zone d’ombre. Vincolata fortemente dai rapporti difficili con la Russia, dalla quale importa materie prime. In quest’ottica, per un Paese come la Moldavia, l’Unione Europea si affaccia come concreta opportunità di sviluppo e, anche, com’è accaduto nella cooperativa OP Terra di Bari, per creare nuovi rapporti e relazioni per il prossimo futuro. (a.mem.)]]>