Valorizzare il territorio e sensibilizzare i cittadini sulla consapevolezza ambientale attraverso il cinema, il teatro, la musica e le arti figurative. Con questa finalità è nato il Wood Film Fest che torna quest’anno con una nuova ed interessante edizione.
L’evento è nato da una idea di Ugo Fragassi presidente della Società Cooperativa Agroforestale A.T.S. Monte Maggiore e di Roberto Moretto della JRSTUDIO S.r.l. Società di Produzione Cinematografica che, partendo da Orsara di Puglia, hanno immaginato di alimentare la coscienza ambientale del pubblico attraverso la diffusione e visione di cortometraggi legati alle tematiche ecologiche.
Il WFF si snoderà su tre giorni, 25-26-27 agosto nel Cortile di Palazzo Baronale a Orsara di Puglia.
Organizzato quest’anno nell’ambito dell’Apulia Cinefestival Network 2023 con il sostegno di Regione Puglia e Apulia Film Commission, il festival oltre a proporre cortometraggi legati al cambiamento climatico, alla conservazione e al rispetto della natura e alla sostenibilità ambientale, offrirà interessanti spunti di riflessione grazie ad informali dibattiti con la presenza di esperti di green economy.
Ricchissimo il programma: 9 premi cinematografici a 9 registi internazionali, 9 corti tematici su ambiente clima e sostenibilità, 3 scultori italiani e tre installazioni site specific, 3 compagnie di TeatroDanza di fama internazionale e musica Live con Unza Unza Band (25 agosto) Marta Dell’Anno e Andrea Marchesino (26 agosto) e Fanoya (27 agosto).
“Il festival – afferma Ugo Fragassi, fondatore e primo sostenitore del WFF – anche sull’onda della riuscita della passata edizione che ha riscosso l’apprezzamento del pubblico per la qualità dei cortometraggi e delle attività collaterali, anche quest’anno si preannuncia un grande evento culturale. Ma noi non ci accontentiamo del successo e vorremmo raggiungere un pubblico più ampio. Per questo siamo alla ricerca di patrocini che valorizzino il nostro impegno e sponsor che sostengano la manifestazione. Per enti o privati sarebbe un modo per contribuire alla riuscita della manifestazione e al tempo stesso una opportunità di promozione delle politiche aziendali improntate alla sostenibilità ambientale”.
Il nostro festival – aggiunge Roberto Moretto, direttore artistico del WFF – attira un pubblico diversificato, trasversale composto da appassionati di cinema, studenti, professionisti del settore, attivisti e persone interessate all’ambiente e alla sostenibilità. Un tema, quello dell’emergenza ambientale che non ci sfiora più ma ci investe tutti. Diventarne consapevoli attraverso il cinema e l’arte in genere o comunque attraverso iniziative che stimolano la sensibilità e la alimentano, aiuta tutti ad affrontarlo con maggiore consapevolezza. Allargare la platea dei sostenitori sarebbe un valore aggiunto per il nostro festival e ci aiuterebbe a diffondere il messaggio di sostenibilità e tutela ambientale ad un pubblico sempre più ampio”.