colpito i mercati internazionali. E’ quanto accaduto nel corso dei due incontri, tenutisi il 4 agosto, tra imprese, banche, associazioni di categoria, Governo e forze di opposizione. Obiettivo dell’atto: “assicurare la stabilità dei conti pubblici e rilanciare la crescita delle imprese”, come si legge in una nota congiunta delle parti sociali. Nel corso dei due appuntamenti, uno a Palazzo Chigi, l’altro a Palazzo Marino, si è ritenuto doveroso “attuare fin dai prossimi giorni i provvedimenti necessari per far rientrare le tensioni sui mercati finanziari”. Tra i rappresentanti delle diverse associazioni, hanno preso parte agli incontri il presidente di Legacoop nazionale, Giuliano Poletti e il responsabile Relazioni istituzionali della Lega delle cooperative, Bruno Busacca. Nel testo risulta evidente la necessità per tutti di rilanciare la crescita del Paese, con soluzioni che garantiscano lo sblocco degli investimenti pubblici e privati. Che consentano di modernizzare la pubblica amministrazione, per lasciare più spazio all’iniziativa imprenditoriale e al mercato, riducendo i confini dello Stato. “Sono anni che chiediamo misure vere di liberalizzazione per eliminare posizioni di rendita e restituire efficienza ai servizi”, come si legge nel comunicato. Le priorità (in tutto sei, come è specificato nel testo) che le parti sociali indicano riguardano: 1. il “Pareggio di bilancio nel 2014”, come obbligo istituzionale; 2. una drastica riduzione dei costi della politica: nello specifico, delle assemblee elettive e degli organi dello Stato, abolendo le Provincie e accorpando o consorziando i piccoli comuni; 3. un piano immediato di privatizzazioni e liberalizzazioni; 4. lo sblocco degli investimenti di quelle opere già finanziate con misure pubbliche e private, rimuovendo anche gli ostacoli normativi per la realizzazione di quelle riguardanti la logistica e l’energia; 5. l’approvazione rapida dei provvedimenti di semplificazione già all’esame del Parlamento, cvon una riforma strutturale della Pubblica amministrazione; 6. sviluppo del mercato del lavoro, con una modernizzazione delle relazioni sindacali. Alleghiamo il documento di sintesi dei due incontri tra le parti sociali, Governo e opposizioni. Fonte: Legacoop]]>