Fasano il 26 febbraio alle ore 11, nella “Cooperativa Progresso Agricolo” (C.da S. Angelo, 38), il progetto “Pesce a miglio zero”, promosso da Legacoop Puglia Agroalimentare in collaborazione con la cooperativa di comunicazione e design “Pazlab”, per favorire la vendita diretta del pescato attraverso i moderni sistemi telematici. Applicare modelli legati alla sharing economy a un comparto, quello della pesca, complesso ma importantissimo per l’intero paese: è uno degli obiettivi di “Miglio zero”. Il risultato che si vuole raggiungere è valorizzare il lavoro di qualità e i prodotti attraverso la sperimentazione di tecniche collaborative di consegna del pescato a domicilio con il car sharing, l’attivazione di gruppi di acquisto tramite una piattaforma web, l’interazione diretta tra utenti e pescatori. Il progetto sarà esteso a tutte le aree geografiche pugliesi, e coinvolgerà le cooperative di pescatori che potranno accedere al sistema. Da un punto di vista tecnico, due gli strumenti essenziali alla base: da un lato, una piattaforma web che sarà utilizzata per la sperimentazione dei sistemi interattivi, dall’altro, l’applicazione mobile (che verrà sviluppata per sistemi iOS e Android), grazie alla quale sarà possibile selezionare l’area di interesse, interagire direttamente con i pescatori (attraverso sistemi di messaggistica istantanea), ricevere le informazioni e le notifiche sul pesce appena pescato e come acquistarlo. Per Angelo Petruzzella, coordinatore nazionale del dipartimento Pesca di Legacoop Agroalimentare, «l’esperimento pugliese potrebbe rappresentare una buona pratica da proporre anche ad altri territori italiani: si tratta del primo su scala regionale». «È un progetto ambizioso – spiega Petruzzella – ma i tempi sono maturi. Le tecnologie da un lato, i valori e l’esperienza cooperativa e collaborativa che ci contraddistinguono dall’altro, possono fare la differenza. È un’occasione per i pescatori, ma anche per i consumatori».]]>