Salvaguardare l’ambiente marino, promuovere un tipo di pesca sostenibile e tutelare la produttività dei pescatori con tecniche più selettive, sopratutto in aree protette come quella di Porto Cesareo (Le). Sono queste le finalità del progetto pilota S.A.M.P.E.I. i cui risultati verranno presentati, per la prima volta, in un convegno della cooperativa Pescatori dello Jonio. Si tratta del progetto guida per il “miglioramento della selettività degli attrezzi da posta all’interno dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, per la riduzione delle catture accessorie e dei rigetti in mare”. L’appuntamento è programmato per il 18 ottobre 2013, ore 10.00, all’Hotel Falli di Porto Cesareo (Le). “Si tratta di un incontro di estremo interesse – ha spiegato il responsabile Lega Pesca Puglia, Angelo Petruzzella, che coordinerà i lavori del convegno -. Saranno difatti presentati, per la prima volta, i dati di un’importante ricerca, non solo per la marineria jonica, sull’uso di maglie più selettive nelle reti da posta. E’ una questione di primaria importanza perché ha un effetto immediato sule scelte che le associazioni regionali della Pesca stanno proponendo unitariamente nei piani di gestione”. L’introduzione del convegno sarà affidata al presidente della Cooperativa Pescatori dello Jonio, Giuseppe Fanizza, vero artefice e promotore dell’ambiziosa sperimentazione. A seguire una serie di interventi istituzionali, tra cui quello dell’assessore alle Risorse Agroalimentari, Fabrizio Nardoni, l’assessore alle Risorse del Mare della Provincia di Lecce, Francesco Pacella, il sindaco di Porto Cesareo, Salvatore Albano, il presidente dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, Remì Calasso, e del direttore dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, Paolo D’Ambrosio. Le relazione di diversi tecnici, invece, offriranno maggiori approfondimenti rispetto alla ricerca e ai suoi risultati. Dopo il dibattito, le conclusioni saranno affidate al presidente Lega Pesca nazionale, Ettore Ianì, e al presidente Legacoop Puglia, Carmelo Rollo. Il progetto pilota e la presentazione dei dati di ricerca rientrano nell’ampio programma di iniziative promosse dalla Cooperativa Pescatori dello Jonio per la salvaguardia della risorsa mare e della produttività, attraverso forme di autoregolamentazione. Ne è un esempio il progetto del fermo pesca volontario dalla cooperativa dal primo ottobre 2013. Un’iniziativa che, quest’anno, considerati gli ottimi risultati raggiunti, è alla sua terza edizione. In allegato l’invito SAMPEI_Porto Cesareo_18ott]]>