L’Alleanza delle Cooperative Italiane (il coordinamento composto da Confcooperative, Agci e Legacoop), settore Agroalimentare, ha molto apprezzato la tempestività con cui il neo assessore all’agricoltura Leo Di Gioia ha convocato il partenariato socio-economico per riprendere il confronto sul PSR Puglia 2014-2020 e sulle osservazioni pervenute dalla UE e il percorso di lavoro comune proposto. L’ACI ritiene indispensabile recuperare tempo per arrivare ad una rapida approvazione del programma e renderlo immediatamente operativo. A tal proposito il coordinatore regionale Angelo Petruzzella, nel suo intervento ha sottolineato il problema della sfasatura tra le esigenze di investimento delle cooperative e i tempi dei bandi di accesso agli aiuti comunitari “la rapidità dei processi di innovazione non possono essere vincolati ai tempi dei bandi”. Nella scorsa programmazione c’è stato un solo bando per gli investimenti nella trasformazione. L’apertura di bandi con lassi di tempo lunghissimi genera per le imprese la necessità di concentrare gli interventi , (creando gravi problemi finanziari ), e di prevedere tutti gli interventi necessari/possibili, anche nel medio-lungo periodo , allungando i tempi di realizzazione e quindi la loro validità al mutare , ormai rapidissimo, delle condizioni di mercato e dei processi di innovazione tecnologica. L’ACI ritiene altresì indispensabile risolvere il problema della demarcazione tenendo conto della osservazione UE n.207 che sottolinea “che non è più necessario stabilire demarcazioni” tra PSR e primo pilastro PAC (OCM ortofrutta, vino, olio, ecc.); della semplificazione della misura 4 per gli investimenti per la trasformazione e la commercializzazione; della attivazione della misura 10 sulla produzione integrata, anche per il contributo che può dare al superamento dell’emergenza Xylella. Va, inoltre, sollecitato il Ministero ad una rapida operatività dei programmi nazionali tra cui, in modo particolare, quello sulle assicurazioni in agricoltura anche alla luce dei gravi danni da calamità atmosferiche che le aziende agricole stanno subendo proprio in questi giorni. L’ACI ritiene fondamentale l’intesa tra partenariato socio-economico e Regione Puglia per una gestione partecipata e condivisa del programma al fine di rendere sempre più coerenti gli strumenti attuativi del piano (bandi ad esempio) con gli obiettivi strategici. Una intesa indispensabile anche a cogliere rapidamente i mutamenti, oggi sempre più rapidi, del quadro sociale ed economico, e attuare quelle rimodulazioni del Piano che si dovessero rendere opportune e necessarie. ]]>
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