contro le false cooperative. Si tratta della proposta di legge d’iniziativa popolare (“stop false cooperative“) promossa da ACI, che ha , tra gli obiettivi, la “lotta severa alle gare al massimo ribasso, che significano mancato rispetto del contratto di lavoro. E alle infiltrazioni mafiose attraverso l’applicazione del Protocollo di legalità già sottoscritto con il Ministero dell’Interno. Anche il rafforzamento della partecipazione dei soci ai processi decisionali e il pieno sostegno agli osservatori territoriali della cooperazione”. Attraverso la raccolta firme si chiederà, dunque, al Parlamento di approvare una legge con misure più severe e più incisive per contrastare il fenomeno delle false cooperative, imprese che utilizzano strumentalmente la forma giuridica della cooperazione perseguendo finalità estranee a quelle mutualistiche. L’Alleanza, cioè la sigla che rappresenta Agci, Confcooperative e Legacoop, ha sei mesi di tempo per raccogliere un minimo di 50 mila firme in tutta Italia, che verranno consegnate al Parlamento. In particolare, la proposta di legge prevede:

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