Luna_Laboratorio rurale” il progetto di innovazione sociale, nato dall’idea di cinque giovani donne dell’associazione “Itaca”, le quali hanno rilevato una struttura abbandonata per farla diventare un contenitore culturale. Si tratta della Parrocchia S.s. Maria dell’Assunta di Galatone (Lecce), nata come comunità di recupero dalla tossicodipendenza e abbandonata, oramai, da 10 anni. “La sua storia ci porta a pensare a un luogo di rinascita, in tutti i sensi. Uno spazio vuoto che è pronto ad accogliere attività di innovazione sociale e agricola”. raccontano le fondatrici Fabiana, Federica, Rossella, Arianna e Barbara. Il terreno a disposizione è in fase di coltivazione ed è il punto di partenza per “fare formazione tecnica, promuovere l’innovazione, tutelare il territorio e dare opportunità di lavoro ai giovani. Nonché promuovere colture tradizionali e renderle volano di sviluppo, creando circuiti virtuosi di cooperazione”. Ma c’è ancora molto da fare per far decollare il progetto e rimettere in sesto la struttura, il terreno, il sistema idrico ed elettrico. Ad oggi è stata ripulita la struttura e sistemati i terreni, avviate colture del grano saraceno e della canapa tessile, coltivati i primi pomodori d’inverno, lo zafferano e i topinambur. Il nome “Luna” viene proprio dal titolo della contrada in cui è ubicata la struttura ed è anche il nome popolare della vicina chiesetta intitolata alla Madonna di Costantinopoli. Un luogo crocevia di quattro paesi della provincia di Lecce: Galatone, Galatina, Aradeo e Seclì. Sarà (e le ragazze stanno lavorando assiduamente perché lo diventi) “un punto di riferimento locale, un luogo aperto e creativo, dove si impara da tutti, si condividono esperienze, si cresce insieme e si crea sviluppo per il territori”. “Si tratta di un altro progetto nato dal basso e dall’idea di quattro giovani donne – racconta il presidente Legacoop Puglia, Carmelo Rollo – che, vivendo il mondo del terzo Settore, hanno avuto la lungimiranza , voglia ed entusiasmo di mettere insieme le proprie idee per far del bene al proprio territorio e alle persone. Un percorso, il loro, che ha tutte le caratteristiche le peculiarità del fare cooperazione al servizio della comunità. Ed è epr questo che, come Movimento pugliese, non possiamo non sostenere questo bel progetto”, “Vogliamo – aggiungono le cinque ragazze – che diventasse un posto dove tutte le età riescano a comunicare, dove gli anziani ritrovino il ruolo sociale di portatori del sapere e dove si possa costruire la socialità rurale, dove i giovani trovino un luogo accogliente per creare e crescere con tradizioni e tecnologia, dove non si smette mai di imparare, in tutti i campi”. Ma c’è ancora molto da realizzare, raccontano: “gli impianti idrico ed elettrico sono stati danneggiati da incendi e vandalismo. Le serre sono abbandonate e occorre ricoprirle con reti anti insetto che ci permettano di fare agricoltura biologica. Serve il contributo di tutti per costruire una nuova comunità rurale”. Per condividere e sostenere la campagna di raccolta fondi per Luna, visita: http:/ https://www.produzionidalbasso.com/project/luna-rinasce-laboratorio-rurale/]]>