Un terriccio che fa crescere le nostre imprese, il nostro territorio e arricchisce i nostri prodotti”. Così il presidente di Legacoop puglia, Carmelo Rollo, parlando del prodotto fertilizzante della società del Gruppo Aqp, «Aseco». In una conferenza stampa di presentazione delle iniziative sociali promosse dalla Lega delle cooperative pugliesi, dall’Acquedotto pugliese e da Coop Estense, sono stati presentati il terriccio «Terra di Puglia», per piante e fiori, e «Pura Terra», l’ammendante con cui va miscelato e fertilizzato. Prodotti virtuosi che trasformano i rifiuti da costo a risorsa, ulteriormente valorizzabile con un’azione sinergica da parte di Aqp, Legacoop Puglia e Coop e presentata alla stampa. Nella storica sede del palazzo della società idrica, a Bari, il 5 aprile 2012, queste tre grandi organizzazioni hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per promuovere “Terra di Puglia”, il terriccio di qualità prodotto da Aseco e ottenuto da rifiuti domestici, da scarti di attività agricole, liquami derivanti dalla depurazione degli impianti idrici. L’incontro è stato occasione importante per siglare l’accordo, stipulato da Legacoop Puglia e Aqp, finalizzato a sostenere progetti cooperativi che perseguano fini di inclusione sociale, lotta all’emarginazione, sostegno alla legalità ed eco sostenibilità. Tra i protagonisti dell’evento anche la cooperativa «Libera Terra» di Mesagne (che coltiva terre confiscate alla mafia e destinate a progetti sociali). Alla cooperativa brindisina la società pugliese di gestione dell’acqua ha garantito un quintale di fertilizzante naturale per ogni tonnellata di terriccio venduto negli Ipercoop di Puglia e Basilicata. Insieme al presidente Carmelo Rollo, all’amministratore unico di Aqp, Ivo Monteforte, e al direttore di Coop Estense, Antonio Bonucci, è intervenuto l’assessore regionale alle Opere pubbliche e alla protezione civile, Fabiano Amati, per dare il suo contributo. Il presidente Rollo ha espresso piena soddisfazione per l’azione di Coop Estense, tra le cooperative più importanti non solo del Mezzogiorno. “Le nostre cooperative possono essere uno strumento essenziale – ha sottolineato – per promuovere iniziative sociali e diffondere un terriccio che è una risorsa. Con «Terra di Puglia» tuteliamo le nostre bellezze naturali. Sta nascendo, difatti, un’organizzazione nel brindisino, tra cui Ostuni, Cisternio e Carovigno, per  usare il terriccio in  orti che offriranno opportunità di lavoro a persone svantaggiate. La Coop promuoverà  «Terra di Puglia» sugli scaffali, noi, come associazione, lo faremo fare alle nostre cooperative”. L’amministrore unoico di Aqp, Ivo Monteforte, ha sottolineato il valore dell’accordo con Legacoop e Coop Estense “per far conoscere i nostri prodotti, il volto della nostra impresa, anche con iniziative dove i valori della mutualità, dello stare insieme, della legalità sono fondamentali. E’, dunque, una grande opportunità e dal punto di vista valoriale. Esperienze di questo tipo fanno bene, soprattutto in questo momento di crisi”. Dal canto suo, il responsabile di Coop Estense, Antonio Bonucci, ha espresso grande entusiasmo per “la collaborazione con Acquedotti di Puglia, insieme all’associazione Libera, perché rientra nei nostri principi di tutela dell’ambiente e di valorizzazione e promozione di prodotti come il terriccio”. Bonucci ha inoltre garantito la presenza dei sacchetti di terra con il logo «RegionePuglia», anche nei punti vendita emiliani. La vendita del terriccio di Puglia non è una mera azione di marketing per Aqp. L’assessore Amati ha spiegato che “gli utili derivanti dalla vendita dei sacchetti di terriccio saranno reinvestiti per migliorare il servizio idrico integrato della Puglia”. “Aqp è la più grande società della nostre Regione”, ha concluso il presidente Carmelo Rollo. “Oggi è vicina e si apre ai cittadini con un elemento fondamentale, che è la terra, simbolo della Puglia, anche da un punto di vista del Pil. Noi faremo la nostra parte, con le nostre cooperative, in favore delle persone e del territorio”.]]>