E’ stato modificato e integrato il testo legislativo regionale n. 14 del 2007 sulla“Tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali della Puglia”. E’ quanto deciso  con una delibera di giunta, che ha portato all’eliminazione del riferimento al 31 dicembre del 2011, nell’art.15, “che avrebbe potuto determinare una deregulation nelle more del completamento del censimento delle piante in corso”. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Qualità dell’ambienteLorenzo NicastroTra le altre modifiche, proposte dal governo regionale e portate in giunta da Nicastro, una riguarda la nomina, all’interno della commissione, di un rappresentante del’amministrazione comunale sul cui territorio ricade l’intervento proposto, nonché una precisazione (all’art. 13) sulle opere di miglioramento fondiario nei terreni con presenza di ulivi monumentali, da eseguirsi “senza arrecar danno alle piante esistenti”. Si tratta di una modifica, secondo l’assessore, che consente di preservare un ricchezza della nostra Regione,  “evitando che il raggiungimento di un termine temporale fissato a 4 anni fa potesse, in qualche modo, dare via libera  a possibili interventi di edilizia disordinata”.  Quanto deciso in commissione rappresenta un traguardo importante rispetto ad elementi paesaggistici che vanno “inquadrati in una visione più ampia della nostra terra”. Non un peso, dunque, a livello urbanistico ma una ricchezza agricola, turistica, culturale ed economica.]]>