“Un Gal geograficamente complesso, ma il gal più bello d’Europa che ritaglia un pezzo di Puglia da raccontare e valorizzare dando spazio a idee e progetti che contribuiscano allo sviluppo del territorio. Mi piace immaginare che il mare sia un bene comune non solo da utilizzare e da fruire ma da difendere e custodire come negli ultimi anni non abbiamo saputo fare abbastanza. Saranno prioritarie le politiche di sostenibilità ambientale che si uniranno alle politiche di integrazione tra settori e all’innovazione che gli imprenditori vorranno mettere in campo”
Così Carmelo Rollo, presidente di Legacoop Puglia a Maruggio intervenendo al secondo appuntamento di preparazione della strategia di sviluppo Locale per la costituzione del Gal blu del Salento, il gruppo d’azione dedicato interamente alla pesca, previsto dalle disposizioni comunitarie e dagli asset del FEAMPA ‘21-’27.
Anche a Maruggio come a Porto Cesareo al percorso partecipato promosso da Legacoop Puglia capofila del partenariato che vede coinvolte tutte le realtà datoriali del settore ittico (AGCI AGRITAL, Coldiretti Puglia-Impresa Pesca, Confcooperative-FEDAGRI Pesca Puglia, Federpesca Puglia, PescAgri-CIA e all’ UNCI Agroalimentare), c’era la comunità locale di pescatori, ma c’erano anche le organizzazioni di attività connesse al mare, gestori di stabilimenti balneari, ristoratori, albergatori. Un pomeriggio di ascolto di bisogni e di istanze provenienti dal territorio per mettere in piedi una strategia di sviluppo che parta dal mare e si irradi su commercio, artigianato, manifatturiero, servizi. In una parola integrazione di settori.
E uno dei bisogni più sentiti emersi nel corso della comunità di pratica è legato al racconto del territorio, delle storie di chi lavora in mare, ma anche l’esigenza di creare un link tra interno, terraferma, costa e attività in mare.
“Quello che è significativo– ha detto Dario Daggiano, presidente del Gal terre del primitivo – è che questo Gal del Salento interamente dedicato alla pesca, ha messo insieme tutti gli altri Gal della provincia di Taranto e Lecce, una cooperazione importante che siamo convinti ci renderà più forti. Del resto – ha aggiunto – i gal salentini da sempre collaborano tra loro e quest’ultimo nato era l’anello mancante con cui faremo grandi cose”.
Il Gal Blu, la cui composizione è quella del partenariato pubblico-privato, coinvolgerà 38 comuni distribuiti su una superficie di 2464 km, una popolazione di 664.717 abitanti, 758 imprese ittiche e 1140 addetti.