A BARI IL PROSSIMO 28 E 29 NOVEMBRE UNA CONVENTION SUL NON-PROFIT PUGLIESE

In Puglia sono 17.500, secondo i dati Istat, le organizzazioni non-profit con 265.000 cittadini che quotidianamente mettono a disposizione il proprio tempo, le proprie energie e la propria competente professionalità per contribuire ad una regione più coesa ed inclusiva. Si tratta di studenti, pensionati, disoccupati e lavoratori che decidono non di sottrarre tempo alle proprie attività personali, bensì di aggiungerne alla costruzione di quel capitale sociale che rappresenta uno dei valori principali della nostra regione.

Il non-profit pugliese è anche fonte di lavoro: il terzo settore regionale occupa, ad oggi, circa 35.000 cittadini di cui, con orgoglio, possiamo affermare che il 64% è composto da donne.
Accanto alle piccole associazioni, cooperative, imprese sociali di varia forma, registriamo una grande vitalità delle reti associative e cooperative e non di rado, nel panorama nazionale, il qualificato
contributo di idee e di buone prassi delle realtà pugliesi giunge utile alle discussioni ed alle elaborazioni sovraregionali.

A rappresentare questo mondo non vi sono solo, in ordine sparso, le reti di secondo livello delle diverse organizzazioni. Secondo il Ministero del lavoro, infatti, nella nostra regione il soggetto più
rappresentativo degli enti del terzo settore è il Forum Regionale del Terzo Settore della Puglia, riconosciuto come parte sociale. Ad esso aderiscono, ad oggi, le 26 più importanti organizzazioni
regionali del mondo della cooperazione, del volontariato e della promozione sociale.

Il prossimo 28 e 29 novembre il FORUM organizza, presso l’Hotel Excelsior di Bari, una convention che, accanto alla presentazione delle linee di formazione per i quadri futuri del terzo settore, intende porre al centro del dibattito pubblico alcune delle questioni più importanti che riguardano le diffuse e fondamentali azioni di mutualismo e sussidiarietà che ogni giorno vengono messe in campo da volontari e lavoratori del Terzo Settore.

Durante la convention, che cade in un momento chiave della applicazione della cosiddetta Riforma del Terzo Settore, si lancerà pubblicamente la proposta di una Legge Regionale sul Terzo Settore in Puglia.