Alla Fiera del Levante si è svolto un importante momento di confronto dedicato al futuro del welfare in Puglia, che ha visto la partecipazione delle cooperative sociali, del Dipartimento regionale Welfare, del presidente nazionale di Legacoop sociali, Massimo Ascari, e del prof. Luigi Corvo dell’Università di Milano-Bicocca.
L’incontro ha preso avvio da una riflessione sullo stato di salute del welfare territoriale, con l’obiettivo di comprenderne le trasformazioni in atto e di immaginare un sistema capace di generare impatti concreti e misurabili, anche attraverso l’impiego di nuovi strumenti tecnologici.
È emerso con forza il valore della tradizione pugliese di reti solide tra cooperative, consorzi e associazionismo, che da anni affrontano sfide complesse con coraggio, visione e capacità di strategia, in stretta collaborazione con le parti sociali. Le più recenti misure di finanziamento testimoniano la capacità del sistema cooperativo di investire sul benessere delle organizzazioni e delle comunità.
Allo stesso tempo, è stata sottolineata la necessità di non interrompere questo percorso virtuoso, anche alla luce delle possibili riforme legislative nazionali, che rischierebbero di indebolire i risultati fin qui raggiunti.
Il movimento cooperativo ha ribadito la sua forza trasformativa: è grazie a esso che le risorse si traducono in benessere tangibile per persone e territori. Dal confronto è emerso un messaggio chiaro: il welfare non è soltanto un insieme di servizi, ma un percorso collettivo, che deve essere custodito, innovato e sostenuto.
Questo impegno sarà parte del contributo che la cooperazione pugliese potrà portare nel 2026 alla Biennale dell’Economia Cooperativa di Milano, occasione in cui il dibattito sul ruolo della cooperazione nel progresso sociale ed economico si allargherà a livello nazionale.