L’impresa cooperativa, giovane e innovativa, come forma privilegiata per realizzare la sharing economy. Ovvero il nuovo modello di business che permette in tempo reale di connettere persone che vogliono scambiarsi beni o servizi, senza intermediari, in modo facile, semplice e veloce. E sono state proprio le cooperative, giovani, innovative e ‘made in Puglia’, a confrontarsi allo “Sharitaly”, la due giorni milanese dedicata proprio al’economia collaborativa, tenutasi il 15 e 16 novembre nello Spazio Base.
Tre le cooperative pugliesi inviate a partecipare nel corso di alcune delle 10 sessioni di lavoro (Abitare collaborativo, Cultura, Dati e governance delle città, Finanza distribuita e collaborativa, Lavoro e nuove professioni, Manifattura 4.0, Mobilità e turismo, Processi aziendali, Scienza dei cittadini, Welfare e territorio): Experience, Apulia Student Service e PazLab. Tre realtà giovani e che hanno presentato alcune esperienze innovative sul tema dei servizi legati alla ricerca degli alloggi per studenti e giovani professionisti o lavoratori e alla opportunità di attivare servizi collaborativi all’interno delle comunità. Nel corso del panel “Da spazi a luoghi” si è presentata la cooperativa leccese PazLab con il progetto di condivisione, tramite un’applicazione per smartphone e tablet, per la vendita a chilometro zero di pesce fresco appena pescato dai pescatori di Porto Cesareo (‘Pescato Jonico. Il pesce a miglio zero’). “Il nostro lavoro legato al design della comunicazione, al web, ai social media, alle strategie di rete e alle campagne di comunicazione – racconta il presidente di PazLab, Matteo Serra -, è sempre stato incentrato su condivisione e cooperazione, sin dalla nascita della nostra cooperativa. A Sharitaly abbiamo raccontato la nostra esperienza, il lavoro fatto con i pescatori, con gli agricoltori, con gli innovatori, con enti, imprese, associazioni, sui temi più disparati, attraverso la tecnologia, la comunicazione, il design. Abbiamo poi ascoltato storie grandi e piccole, tutte accomunate da un’idea di innovazione ripulita dalla retorica e incentrata proprio sul cambiamento e sull’impatto concreto sul territorio e sulle persone.
Nel corso del gruppo di lavoro dedicato all’Abitare collaborativo, protagoniste le due cooperative Experience, nata con il sostegno di Coopstartup, e Apulia Student Service, startup del 2012 con il bando regionale “Principi Attivi”.
E’ stato Carlo Monticelli, per Apulia Student Service, ad illustrare l’innovativo servizio di ‘CercoAlloggio’, il primo portale italiano specializzato nell’affitto a studenti. “Fin da sempre nel nostro progetto sono state importanti una forte rete pubblico privato, la collaborazione tra proprietari di casa e studenti, e la necessità di lavorare nella legalità, in un settore dove troppo spesso questo non accade. Partecipare a Sharitaly e in particolare al workshop sull’abitare collaborativo è stato per noi molto interessante, ci ha permesso di confrontarci con diverse pratiche dell’abitare In Italia, e di lavorare insieme sulle potenzialità di sviluppo in un’ottica collaborativa”.
Per il progetto della neo nata cooperativa “Experience” di Bari, Francesco Schettini: “Experience supporta chi cerca un alloggio temporaneo o per medi lunghi periodi, proponendo soluzioni abitative condivise. E’ una rete, l’espressione esatta della collaborazione e della messa in comune di progetti, idee e spazi, appunto. Sharitaly ci ha consentito di confrontarci e rendere quanto più ottimistica e veritiera la possibilità di un cambiamento, per noi giovani e per un servizio, quello dell’abitare, che accomuna tutti e che, così come l’abbiamo pensato, è rivoluzionario, perché sostenibile e condiviso”.
Il prossimo appuntamento con giovani cooperative, anche pugliesi, che fanno sharing economy sarà a Napoli, nel corso promossa da del Meeting nazionale di Coopstartup, ovvero ““Connessioni”., il 29 e 30 novembre, Città della Scienza.