In Puglia ci sono circa 7 mila cooperative. Una risorsa economica e sociale che rappresenta circa il 10% dell’intera cooperazione nazionale ed il 5% degli occupati. Una forza produttiva che merita una rappresentanza forte ed unitaria. “E, oggi, per la prima volta le tre principali Centrali Cooperative pugliesi, Agci, Confcooperative e Legacoop hanno strettoun patto associativo per dar vita ad unico coordinamento regionale, l’Alleanza delle Cooperative Italiane (ACI). Questa mattina nel Salone degli Affreschi dell’Università di Bari “anche in Puglia l’Alleanza delle Cooperative Italiane diventa realtà e le organizzazioni di rappresentanza pugliesi scrivono una straordinaria pagina di storia imprenditoriale e sociale, potendo, altresì, fare affidamento su un progetto di condivisione e aggregazione imprenditoriale”. Lo ha detto il presidente Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, co-firmatario del patto associativo, insieme al coordinatore Agci Puglia, Giovanni Schiavone, e al presidente Confcooperative Puglia, Marco Pagano, che, al termine dell’assemblea è stato designato, coordinatore regionale ACI.

L’Alleanza in Puglia, come in Italia, ci consentirà – ha spiegato Rollo – di coordinare ed elaborare posizioni comuni e proposte di pura politica cooperativa. Abbiamo già da tempo provato ad individuare un percorso comune e, con oggi, avviamo un programma concreto di lavoro condiviso che ci consentirà di promuovere ai tavoli istituzionali posizioni univoche per rafforzare la voce delle cooperatrici e dei cooperatori di Puglia”.

La nascita dei coordinamenti regionali, come quello pugliese, è un percorso importante e per le imprese e le persone. “Il nostro obiettivo è quello di realizzare un unico organismo: Dobbiamo avere un’unica casa”, ha sottolineato il presidente nazionale ACI, Mauro Lusetti.

“Uno dei primi obiettivi dell’ACI Puglia sarà quello di sviluppare – ha proseguito Rollo -, in modo sempre più efficace, la gamma dei servizi da offrire alle cooperative esistenti e a coloro che intendono costituirne una nuova. Saremo impegnati a definire servizi che sappiano dare maggiori risposte per gli aspetti fiscali e normativi, a promuovere un confronto continuo con il sistema bancario, favorendo, tra l’altro, la sottoscrizione di convenzioni riservate alle cooperative. Nonché stimolando una  presenza più organica ai bisogni del territorio degli strumenti interni delle organizzazioni di appartenenza.  Vogliamo, grazie all’ACI, esprimere con determinazione la voglia di fare di migliaia di persone che rischiano di rimanere nell’ombra”.

L’Aci Puglia prosegue il percorso avviato a livello nazionale, nato con il fine di coordinare l’azione di rappresentanza nei confronti del Governo, del Parlamento, delle istituzioni europee e delle parti sociali, forte di una rappresentanza molto ampia del tessuto imprenditoriale nazionale. Oltre 43.000 le imprese associate, che rappresentano oltre il 90% dell’intero universo cooperativo nazionale e con oltre 1.200.000 persone occupate, 140 miliardi di euro di fatturato consolidato ed oltre 12 milioni di soci.

Ai lavori dell’assemblea hanno partecipato, insieme al presidente nazionale dell’Alleanza Cooperative Italiane Mauro Lusetti, il coordinatore dell’Alleanza, Vincenzo Mannino e il Co-Presidente Rosario Altieri.

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