Michele Emiliano. Al presidente Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, che ha chiuso i suoi lavori, è stato affidato il compito di trasmettere al neo presidente Emiliano e a tutti i consiglieri eletti gli auguri di buon lavoro. E, soprattutto, l’auspicio che la prossima legislatura riesca ad affrontare e dare soluzione ai tanti problemi che, di fatto, ancora vincolano il processo di crescita e innovazione dell’agricoltura e della pesca pugliese. Si è tenuta lo scorso 9 giugno 2015 l’assemblea regionale delle cooperative agroalimentari, della pesca e forestali nella sede barese Legacoop Puglia. Il confronto è partito dal ruolo strategico che riveste il settore alimentare (agricolo e pesca) per l’economia pugliese nel suo complesso per le oggettive interazioni con la salvaguardia e valorizzazione del territorio, nei suoi aspetti ambientali, culturali e sociali. Le produzioni alimentari regionali (olio, ortofrutta, cereali, vino, prodotti della pesca) sono, in molti casi, “eccellenze qualitative” di grande valore che possono e devono  essere valorizzate in tutto il mondo. Le cooperative agroalimentari e della pesca rappresentano in questa regione una grande forza che associa oltre l’80% delle aziende agricole e della pesca, unico strumento imprenditoriale che riesce  a superare i vincoli e i limiti della piccola dimensione delle aziende pugliesi, garantendo nel contempo  la partecipazione democratica delle imprese associate ai processi decisionali. Le cooperative rivendicano il riconoscimento pieno di questo ruolo e i valori etici (legalità, partecipazione, valorizzazione del lavoro)  che sono alla base della loro azione. Le cooperative agricole e della pesca sono un “grande bene comune” della Puglia . Molti sono i problemi evidenziati nel corso del dibattito: da qui la sollecitazione a Legacoop di farsi promotrice di una intensa campagna di “ascolto del territorio” coinvolgendo il   Presidente della Regione, la futura Giunta e  tutti i consiglieri regionali.   Tra le priorità emerse, nel corso dell’incontro, come ha puntualizzato il responsabile Legacoop Agroalimentare e Pesca, Angelo Petruzzella, che ha moderato i lavori:

“Sono grandi temi che richiedono un impegno politico straordinario – spiega Petruzzella – e grandi risorse economiche che in considerazione delle sempre più limitate disponibilità del nostro Paese non possono che trovare risposte nelle risorse comunitarie”. Da qui la necessità di  precise scelte strategiche nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale  e del Programma Operativo della Pesca 2014-2020. “Per quest’ultimo va immediatamente superato il mancato coinvolgimento del partenariato economico sociale regionale nella individuazione degli obiettivi strategici”. L’attuazione di questi Piani richiede anche un rafforzamento della macchina amministrativa regionale, soprattutto del settore pesca, una semplificazione delle procedure nella logica di favorire il  raggiungimento degli obbiettivi, insomma una “vicinanza” alle imprese per supportarle nella difficile azione che stanno svolgendo per superare la drammatica crisi che attanaglia il nostro paese. Le cooperative del settore alimentare di Legacoop Puglia, come sempre, non si sottraggono alla loro funzione ma chiedono alla Regione soprattutto, strategie di lungo respiro e la condivisione di  obiettivi chiari sui quali poter impostare le scelte aziendali.]]>