Al via a Lecce l”Open dance -Il Cantiere della nuova danza’, la rassegna dedicata al teatro-danza e alla danza contemporanea organizzata da Cantieri Teatrali Koreja con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Puglia Assessorato Industria Turistica e Culturale e con il contributo del Teatro Pubblico Pugliese. Dal 13 ottobre al 4 novembre 13 appuntamenti fra performance italiane e internazionali, 4 prime nazionali, 6 regionali e 1 anteprima nazionale, progetti site-specific e coreografia contemporanea. E’ la XIV edizione di Open Dance, ideata a quattro mani con il Teatro Pubblico Pugliese, che quest’anno apre le porte alle più interessanti realtà nazionali e internazionali. Ad inaugurare il cartellone 2017 ‘PREMESSE A KORE’, una prima nazionale della Compagnia Tarantarte con la coreografia di Maristella Martella che con la sua danza teatrale incrocia passato e presente, classico e contemporaneo, elementi popolari del sud Italia con elementi del mondo mediterraneo. Due gli appuntamenti previsti per il 14 ottobre: si parte con Alessandra Gaeta, danzautrice diplomatasi presso la Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi. La sua performance, ‘DITA DI MIELE’, è il viaggio di una donna “duplice” che abita il tempo della notte dei morti, quello della tradizione pugliese. A seguire ‘PESADILLA’, l’appuntamento internazionale con Piergiorgio Milano coreografo e performer, formatosi tra Olanda, Francia e la Scuola di circo Flic di Torino. Uno spettacolo di movimento, che esce dagli schemi in cui la danza contemporanea viene utilizzata insieme a poetiche proprie del circo contemporaneo, del teatro fisico e della comicità clownesca. Venerdì 20 ottobre l’appuntamento con ‘ENTITIES -THEATER OF GESTURES’, la performance in prima nazionale di Mirko Guido (Stoccolma), esperienza percettiva che proietta lo spettatore in uno spazio trascendentale. Il progetto Entities nasce con l’obiettivo di esplorare il tema della Percezione, attraverso l’analisi della relazione che intercorre tra lo spettatore e le sensazioni somatiche e cinestetiche prodotte da un evento. Ancora 2 prime nazionali sabato 21 ottobre: tra foyer e sala teatro si alterneranno il Gruppo VGA di Bari con ZONA 3  una performance che permette a tre differenti arti di interagire e mettere in discussione la parola corpo, e la Compagnia Menhir con ‘RITUAL QUINTET_01’, progetto e coreografie di Giulio de Leo, un’indagine sulla cultura della trance a partire dal Tarantismo, senza ambizioni archeologiche o vizi necrofili. Un’occasione per guardare alla danza come pratica collettiva di cura e protezione in cui le percussioni di Pino Basile, artista legato alla danza e al circo contemporaneo e cinque danzatori mescolano culture, evocano luoghi rurali e metropolitani e generano una babele in cui fomenta il nuovo e germoglia il vecchio. Il terzo week-end di programmazione prosegue con 3 prime regionali: il 27 ottobre in scena la Compagnia AToU con il lavoro di Anan Atoyama coreografa giapponese residente in Francia. Sul palcoscenico, ‘HIDDEN BODY’, omaggio a Kazio Ohno che traduce a noi contemporanei la sua visione della danza. Per Hidden Body, Anan Atoyama si avvale inoltre della collaborazione di due artisti giapponesi d’eccezione: il musicista Keiji Haino e lo stilista Anrealage. Il 28 ottobre saranno due gli spettacoli in scena per il Gruppo Nanou di Ravenna. ‘SPORT’, una performance che si sofferma sul pensiero dell’atleta con una nuova soggettiva che accolga la visione degli spettatori, e ‘XEBECHE’ in cui la struttura coreografica è una continua mutazione che segue il passaggio del corpo e la trasformazione che questo dà al luogo. Un infinito piano sequenza che si intreccia e si riversa su se stesso fino a diventare nodo e quindi a scoppiare.   Sabato 3 novembre sarà  CollettivO CineticO diretto della coreografa Francesca Pennini e | X | NO, NON DISTRUGGEREMO I CANTIERI TEATRALI KOREJA, un dispositivo coreografico interattivo che permette al pubblico di determinare i movimenti dei performer. Compositivo o distruttivo, timido o goliardico, passivo o ludico, questo meccanismo performativo lascia emergere il carattere e le scelte del pubblico in un passaggio continuo di responsabilità tra autore, performer e spettatore. A seguire Sosta Palmizi e la neonata Fabbrica C presentano LIONEL. COME UN ELEFANTE IN UNA CRISTALLERIA, una pratica performativa con le sue radici nell’estetica dello sport. Sfida i ritmi e le regole convenzionali per creare una danza astratta del dribbling in costante mutamento di significato. Lionel presenta l’incontro non lineare né cronologico di tre personaggi: Lui, quello che crea situazioni; Lei, quella che diventa altro e Lionel, la palla che esiste e crea il campo di gioco.   Sabato 4 novembre ultimo appuntamento di OPEN DANCE con due  prime regionali. Si parte con Siro Guglielmi in scena con P!NK ELEPHANT una danza compiuta attorno all’oggetto amato, al fine della sua ricerca e del suo desiderio. Desiderare è ciò che unifica l’individuo, che lo orienta, lo attrae e ne determina lo sguardo. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con il Network Anticorpi XL. A seguire torna CollettivO CineticO con BENVENUTO UMANO. Nerd, smaccatamente pop, iperattivo e poetico, ma al contempo matematico e teorico, in altre parole CineticO, il collettivo fondato da Francesca Pennini nel 2007 festeggia con BENVENUTO UMANO il suo decimo anno di età. La scena è qui intesa come un corpo che si offre medicalmente a una diagnosi spaziando tra medicina tradizionale cinese, grafica giapponese, anatomia, astrologia, paganesimo e circo. Sul palco, una piccola tribù di performer e circensi per tracciare una linea tra questa terra e la profondità del cielo. Per info: Cantieri Teatrali Koreja Via Guido Dorso, n°70 – Lecce Tel/Fax 0832/242000 www.teatrokoreja.it   Fonte: Ufficio stampa Koreja  ]]>