E’ stato presentato in due momenti diversi a Ginosa e a Laterza, nel tarantino, il corso di formazione specialistica “Reti di promozione del Welfare dell’inclusione”, il percorso formativo rivolto agli operatori e ai delegati del sistema associativo di Legacoop che ha l’obiettivo di mettere in campo risposte chiare a nuovi bisogni e interventi mirati che sappiano fare sintesi del nuovo clima sociale, in un rinnovato patto con le realtà territoriali attive.

Ad ospitare le giornate di formazione che partiranno il 4 maggio per complessivi 9 appuntamenti fino giugno, i Comuni di Laterza e Ginosa che supportano l’iniziativa promuovendola sul territorio.

Alla conferenza stampa di presentazione del Corso, realizzato nell’ambito del progetto Cantieri del Dialogo, finanziato da Anpal a valere sul PON SPAO e gestito dalla cooperativa Informa Scarl in collaborazione con Legacoop Puglia, hanno preso parte i sindaci dei due comuni Vito Parisi e Franco Frigiola, l’assessora alle politiche sociali del comune di Ginosa Dania Sansolino, la consigliera di Laterza con delega alle associazioni Alessia Tria, il direttore di Legacoop Puglia Pasquale Ferrante, la presidente della cooperativa Informa Scarl Annamaria Ricci, il Portavoce del Forum Terzo Settore Puglia, Davide Giove.

“Questa occasione – ha affermato Vito Parisi – offerta al Comune di Ginosa potrebbe servire ad essere ancora più consapevoli che la partecipazione delle persone alle associazioni ha lo scopo di attivare processi di coinvolgimento nel gruppo e di condivisione di interessi. IL discorso si apre così ai concetti di reciprocità atta a consolidare il legame sociale tra le persone appartenenti ad una comunità”.

Il percorso formativo avviato – ha detto Franco Frigiola – insieme al Comune di Ginosa, a Legacoop e Informa è una grande opportunità per tutti i soggetti attivi nel Terzo Settore, un segnale concreto che questa amministrazione vuole dare alle associazioni, alle cooperative e a tutti coloro che sono attivamente impegnati per il territorio. Il bene comune è l’obiettivo da perseguire e solo fornendo gli strumenti giusti di conoscenza, potremo raggiungere insieme grandi traguardi”.

“Credo – ha rimarcato Ferrante – che portare la formazione de I Cantieri del dialogo fuori da dove normalmente si svolge la formazione e realizzarla a Laterza e Ginosa, nel cuore della provincia tarantina, sia il miglior modo di perseguire, tramite la conoscenza, la cooperazione tra le persone. Cooperazione che consapevolmente genera inclusione proprio laddove si realizza il welfare, ovvero nell’agorà delle Comunità”

“Non a caso – ha precisato Annamaria Ricci presidente di Informa Scarl che gestisce il corso – il progetto più ampio in cui si inserisce il corso si chiama Cantieri del Dialogo, perché ha l’ambizione di sviluppare nuove competenze per il dialogo sociale, coinvolgendo circa 800 operatori del sistema cooperativo del Mezzogiorno e centrandosi sui temi della sostenibilità, del welfare, dell’innovazione, della legalità e del lavoro. In questo processo, la co-progettazione ha un ruolo strategico ed è il cuore del corso che proponiamo oggi. Fornire conoscenze – ha ribadito – e strumenti perché gli attori locali possano, in modo collaborativo, disegnare strategie, condividere risorse e intercettare opportunità per rendere più sostenibile la vita delle persone, l’economia, la gestione del territorio”.

“ Le sfide che si pongono dinanzi alle nostre comunità – ha sottolineato Davide Giove – in questa stagione vanno affrontate con strumenti nuovi e ormai indispensabili offerti dal Terzo Settore che vive una riforma che appartiene a tutti. Per questo – ha concluso – formare il Terzo Settore significa oggi infrastrutturare le nostre città”.