Siglato il 9 gennaio 2015 l’accordo regionale relativo agli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2015. Si tratta di un punto di arrivo importante a livello regionale, tra Regione Puglia e organizzazioni di categoria, tra cui Legacoop Puglia, e le principali sigle sindacali, dopo la definizione, attraverso un Decreto interministeriale (n.83473 dell’1 agosto 2014), dei criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla vigente normativa. Per l’assessore regionale al Lavoro, Leo Caroli, si tratta, a dispetto delle limitazioni imposte dal decreto interministeriale ai danni dei lavoratori, di un risultato che consente di “poter continuare ad applicare gli accordi regionali sulla mobilità in deroga sino alla data di entrata in vigore del decreto, garantendo così ai circa ottomila lavoratori ancora in mobilità in deroga al 31 dicembre 2013 il trattamento di mobilità sino al 31 luglio 2014, fermo restando il tetto massimo di 24 mesi per ciascun lavoratore. Questi lavoratori dovranno presentare apposita domanda all’Inps entro il 10 febbraio 2015”. L’assessore Caroli ha, inoltre, assicurato “l’impegno a riportare nella Conferenza delle Regioni quanto scritto nell’accordo con le parti sociali dello scorso 9 gennaio, circa la necessità di modificare le disposizioni interministeriali che eliminano, di fatto, la mobilità in deroga. Invece, il perdurare della crisi occupazionale richiede l’adozione di strumenti legislativi nazionali finalizzati alla protezione con un “reddito di ultima istanza” di quanti han perso il lavoro e non ne trovano di nuovo. Per queste ragioni la Puglia continuerà a supplire alle carenze statali con politiche regionali di sostegno al reddito, quali Lavoro minimo di cittadinanza, Cantieri di cittadinanza, Microcredito”. In allegato il Verbale di Accordo del 9 gennaio 2015 sugli Ammortizzatori Sociali in Deroga  ]]>