Per la prima volta in Puglia un robot di ultima generazione e dalle sembianze umane per uno screening e una diagnosi precoce dell’autismo nei bambini.  Lo straordinario umanoide si chiama Zeno, capelli castani, sguardo rassicurante e numerose espressioni facciali che riproducono sensazioni umane come rabbia, felicità o tristezza. Sarà di supporto alle attività di terapia dedicate ai bambini autistici nei diversi centri dedicati all’autismo in Puglia. E’ stato presentato questa mattina alla stampa, nella sede Legacoop Puglia, dalla cooperativa di Bari, “Occupazione e Solidarietà”, che lo ha acquistato tramite la startup catanese Behaviours Labs (azienda che si occupa di robotica sociale e che utilizza gli automi acquistati come strumenti terapeutici) ideatrice del software “RoboMate”. Grazie alla cooperativa barese, Zeno potrà essere sperimentato e, altresì, implementato sul campo soprattutto nelle scuole nelle quali operano i soci della cooperativa in progetti laboratoriali. E il movimento cooperativo, come annunciato nel corso dell’incontro, sarà supporto fondamentale per la promozione e diffusione anche fuori regione. Zeno è un umanoide con  delle caratteristiche intrinseche (altamente prevedibile e ripetitivo, non spaventa e non prende iniziativa) che permettono di creare un’interazione giocosa al fine di facilitare lo sviluppo cognitivo e l’interazione sociale. L’Istituto di Fisiologia Clinica Sede di Messina, che sta sperimentando Zeno, ha osservato un notevole miglioramento medio dell’interazione sociale. Alla conferenza stampa stampa, insieme al presidente della cooperativa sociale Occupazione e Solidarietà, Giuseppe Moretti,  e il referente di progetto Bartolo Moretti, sono intervenuti l’eurodeputato, Elena Gentile, il presidente Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, e il CEO di Behaviour Labs, Daniele Lombardo, il responsabile Scientifico IFC CNR sede di Messina, Giovanni Pioggia, e il presidente di Confcooperative BariBat, Piero Rossi. Non solo una conferenza stampa ma un’occasione per far conoscere e promuovere l’utilizzo di uno strumento all’avanguardia che potrà essere utilizzato nei centri che si occupano di autismo, nelle scuole, in strutture sanitarie private e pubbliche, con il solo obiettivo di facilitare lo screening e favorire l’interazione dei bambini. E’ stata proprio l’eurodeputato Gentile a lanciare la proposta di portare Zeno nel neo nato centro diurno per la cura dell’autismo di Cerignola (Fg), collegato alla Asl. “Con la  collaborazione dei centri di ricerca di Messina e Catania – ha spiegato il referente di progetto – vogliamo realizzare uno screening precoce per i bambini autistici, non solo in Puglia, ma in tutta Italia. Zeno non sostituisce l’operatore ma una sola parte della terapia verso il  bambino”. “La cooperativa Occupazione e Solidarietà – ha spiegato Carmelo Rollo – dimostra ancora una volta l’impegno verso la cura e il benessere delle persone, attraverso un’attività mirata di  ricerca, studio, innovazione. Aver adottato uno strumento innovativo e all’avanguardia come Zeno a supporto di pratiche di terapia per le bambine e i bambini della nostra Regione, significa aver offerto a tutti noi, come anche al sistema sanitario regionale, una chance in più. Un altro segnale importante della cooperazione sociale che lavora con il solo obiettivo di realizzare  welfare reale per la nostra comunità e le persone che la vivono. Anche con ausilii, come questo, di straordinaria robotica sociale”. Zeno utilizza “RoboMate”, software nato da un’idea di una startup catanese, Behaviours Labs per facilitare l’utilizzo dei robot all’interno della terapia dell’autismo. E’  stato proprio Daniele Lombardo, CEO di Behaviuors Labs, ad illustrare tutte le funzionalità del software RoboMate di Zeno, insieme al responsabile Scientifico IFC CNR sede di Messina, Giovanni Pioggia.  Si tratta, difatti, di un robot  multimediale e interattivo, dalle sembianze umane, con una caratteristica unica nel suo genere: il suo volto è in grado di riprodurre espressioni facciali e sensazioni umane come stupore, felicità, tristezza. Uno strumento, secondo le cure sperimentali per il trattamento dell’autismo, efficace per soggetti in giovanissima età, dotato di schermo touch screen, altoparlanti, microfoni e telecamera. “La cooperativa Occupazione e solidarietà – ha raccontato Bartolo Moretti – da anni è impegnata in programmazione e gestione di attività specialistiche per bambini con autismo. La scelta di ricercare e sperimentare nuove metodologie e opportunità di trattamento ha portato all’elaborazione di un fitto programma di azioni innovative a supporto delle principali attività condotte: assistenza specialistica scolastica, assistenza domiciliare. Zeno sarà utilizzato anche per la programmazione di attività a supporto dei genitori  e la messa in uso di strumenti di monitoraggio  e valutazione diagnostica innovativi che certamente avranno ricadute positive sull’intero ambiente sociale e familiare. Nel programma di lavoro “saranno, inoltre, coinvolte le agenzie del benessere, cercando, altresì, la collaborazione con Asl, Ordine dei medici pediatri, Associazionismo e Famiglie, per riuscire ad attivare percorsi di supporto e promozione di rinnovamento culturale”.]]>