Una donna pugliese nel Consiglio di amministrazione del Fondo mutualistico di Legacoop, Coopfond. Si chiama Nadia Antonaci, già componente della presidenza di Legacoop Puglia e, attualmente, presidente della cooperativa “Spazi nuovi” di Bari (che si occupa della gestione di strutture di riabilitazione psichiatrica). Scelta per le sue competenze e per la sua preparazione, Nadia è stata docente nell’ambito della formazione professionale in “gestione di cooperative” e del corso di riqualificazione professionale per “Operatore socio sanitario”. La Antonaci è, difatti, assistente sociale esperta. Dal 1985 è entrata in “Spazi nuovi”, ricoprendo il ruolo di “operatrice polivalente”, in una delle strutture di riabilitazione psichiatrica gestite dalla stessa e, dal 1990, è dirigente della cooperativa. Nel nuovo  Consiglio di amministrazione di Coopfond, Nadia Antonaci è stata scelta per la sua professionalità e per l’esperienza maturata attraverso la partecipazione attiva alla gestione e alle scelte decisionali della Cooperativa. Dal 1990 sino al 2000 è stata presidente del Consiglio di amministrazione con ampi poteri di rappresentanza e di gestione; poi, direttrice generale (dal 2001 al 2005). E ancora, direttrice provinciale con procura speciale alla rappresentanza e alla gestione della cooperativa, con particolare riguardo all’attività svolta nella provincia di Bari (dal 2006 ad oggi). Infine presidente del Consiglio di amministrazione (dal 2007 fini ad adesso). Vent’anni di attività, dunque, in una realtà cooperativa pugliese che oggi conta più di novanta lavoratori. Tanta esperienza che le hanno fatto guadagnare una nomina importante, nel corso dell’assemblea dei soci del Fondo mutualistico di Legacoop, riunita il 20 dicembre 2011, in seduta ordinaria. Dopo aver approvato il bilancio d’esercizio chiuso al 30 settembre 2011 e gli indirizzi per l’esercizio in corso, che deve fronteggiare una situazione congiunturale delicata e difficile. “Gli obiettivi raggiunti sono soprattutto frutto della condivisione delle scelte – spiega Nadia Antonaci -, oltre che del reciproco riconoscimento delle competenze di ognuna, che rappresentano l’asse portante di un percorso lavorativo «tutto al femminile», grazie al quale è avvenuta la crescita e la real izzazione professionale di un gruppo di ragazze oggi donne dirigenti di impresa”. Dal 1992 ad oggi, Antonaci rappresenta il coordinamento degli enti gestori delle strutture di riabilitazione psichiatrica nei gruppi di lavoro costituiti dall’ assessorato regionale alla Sanità, per legiferare, ove necsessario, e regolamentare il settore della riabilitazione psichiatrica. Dal 1996 al 2000 ha anche coordinato la definizione e realizzazione dei progetti ex Legge 125/91 che la cooperativa sociale “Spazi nuovi” ha elaborato e attuato all’interno di un percorso stabile di riflessione sulle problematiche legate al rapporto tra psichiatria e differenza di genere, centrando l’attenzione sulle problematiche del lavoro di “caring”, sulla definizione e sperimentazione di un modello di relazione di aiuto che faccia del vissuto femminile un elemento significante.]]>