“Temporeggiare ancora sulla doppia preferenza di genere nella legge elettorale pugliese, è semplicemente vergognoso”. E’ quanto hanno dichiarato Katia De Luca e Flora Colamussi a conclusione della Commissione Pari Opportunità e Politiche di Genere di Legacoop Puglia chiedendo al Consiglio Regionale di adeguarsi “immediatamente” alla norma nazionale n.20 del 2016 e di farlo prima della fine della legislatura perché già dalla tornata elettorale di settembre si possano garantire pari opportunità per un’ equa rappresentanza dei sessi nella massima assise pugliese.
“Solo così – continuano – si può garantire la più ampia partecipazione femminile alle prossime regionali e al nuovo esecutivo che si andrà a formare, senza spazi di interpretazione. Non abbiamo più bisogno di proclami e dichiarazione di intenti. Rimandare l’efficacia della legge alle elezioni del 2025 suona, ancora una volta, come una presa in giro. Sarebbe come sostenere di essere d’accordo con la parità di genere, ma dalla prossima volta. Inaccettabile”.
L’appello non lascia spazio a giustificazioni né tantomeno a libere interpretazioni. Legacoop Puglia, da sempre rispettosa nei suoi organismi della rappresentanza femminile perché convinta che sia una declinazione fondamentale della democrazia, ribadisce con forza l’urgenza di procedere in tempi brevi alla modifica dell’attuale legge elettorale regionale, prima che sia troppo tardi e per evitare di correre il rischio concreto che la tornata di settembre possa essere invalidata a causa dei numerosi ricorsi a cui la regione Puglia si esporrebbe. Ben venga dunque l’intervento del Governo, come annunciato, nel caso la Puglia non riesca tempestivamente nel suo annunciato “intento”. “Quella per la preferenza di genere – concludono De Luca e Colamussi – non è una battaglia per le donne, ma una battaglia di civiltà, prima di tutto. Una occasione per cambiare prospettiva e chissà per cambiare modo di fare politica”.