Giovani e cooperazione sono al centro della nostra proposta di ripresa economica e sociale in Puglia. I giovani offrono al movimento cooperativo quel valore aggiunto essenziale per costruire un nuovo modello di sviluppo, con l’innovazione, la professionalità, l’informazione, mettendo al centro il tema del ricambio generazionale, ma prima ancora il valore della persona”. Si è presentato così il neo nato Coordinamento dei giovani cooperatori pugliesi under 40, ovvero, Generazioni Legacoop Puglia, con ad oggi già 50 iscritti: un progetto unico, nel suo genere, in tutto il Mezzogiorno. Si è costituito nella prima assemblea dello scorso 23 settembre 2013, nel corso della quale sono stati votati e nominati i sei componenti dell’esecutivo (Katia De Luca, 30 anni, Davide Cisaria, 27 anni, Anna Memoli, 32, Tommaso Romagno, 32 anni, Christian Signorile, 31 anni e Sabrina Signorile, 30 anni) e un coordinatore (Vitandrea Marzano di 37 anni). Generazioni nasce per affrontare, discutere, rappresentare istanze e problematiche del mondo giovanile, come per esempio, le difficoltà legate all’accesso al credito e la creazione di start up innovative. Il coordinamento è già a lavoro, con una serie di attività già pianificate nella prima riunione dell’Esecutivo, che si è tenuta nella sede di Legacoop Puglia, il 7 ottobre 2013. In apertura dei lavori si è ricordato il grave episodio criminoso accaduto ad Artes Cafè, il pub della legalità e del bere consapevole, aperto da poco dalla cooperativa sociale di Bari C.A.P.S. E che, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre, ha subìto “una feroce e ingiustificata aggressione da parte di quattro balordi”. Una denuncia che è in linea con quanto espresso dalla Lega delle cooperative pugliesi. “Generazione Puglia è, prima di tutto, democrazia, partecipazione, diritti e legalità – come è stato sottolineato-. Ed è per questo che ai ragazzi di CAPS va la nostra piena solidarietà”. L’Esecutivo ha stilato, nel corso della prima riunione, un programma di attività per coinvolgere quanti più giovani cooperatori in Puglia: “l’idea dei comitati territoriali, sulle nostre sei province, permetterà di creare, per esempio, delle sentinelle per raccogliere quante più proposte e bisogni”. “Il rapporto con la Lega delle cooperative pugliesi è fondamentale: vogliamo essere una piattaforma di discussione e di confronto, di analisi dei bisogni reali dei giovani, un luogo di raccordo di informazioni e una fucina di idee, nonché di costruzione di buone pratiche in favore dei giovani pugliesi. Perché Generazioni Puglia possa diventare una voce anche sui tavoli regionali al fine di costruire politiche che siano realmente a supporto delle nuove generazioni”. L’Esecutivo di Generazioni Puglia, in particolare, ha l’obiettivo, tra gli altri, di porsi come interlocutore, per conto di Legacoop Puglia, per interventi a carattere regionale e nazionale, relativi allo sviluppo e alla promozione della crescita economica, attraverso il modello cooperativo. Con un’attenzione particolare all’occupazione giovanile. Generazioni Puglia – si legge nel documento di mandato – vuole, dunque, essere “un mezzo di inclusione sociale delle nuove generazioni, un veicolo di informazione e idee, un modello di ricambio generazionale che si rivolga al merito, alla professionalità e alla partecipazione come elementi cardine di confronto. Uno strumento che rafforza, che stimola e che darà la possibilità, anche a chi verrà dopo di noi, di esserci”. “Auspichiamo – rende noto il comitato esecutivo – una partecipazione sempre più ampia. C’è bisogno di tutti per costruire un futuro che è il nostro”.]]>