LEGALITRIA – 25 anni di beni confiscati

15/03/2021, 18:30

Il 7 marzo 1996 nasceva la legge di iniziativa popolare numero 109 che da allora consente il riuso ai fini sociali dei beni confiscati alla mafia.  Una legge nata da un’iniziativa dell’Associazione Libera guidata da don Ciotti e da una grande partecipazione popolare che ne ha sostenuto l’approvazione. Con la legge 109 ai territori è stato consentito di vedersi restituito, tramite l’uso produttivo o ai fini sociali, il valore di beni  sottratti a causa del malaffare criminale. Da quel 7 marzo sono passati 25 anni e nell’incontro di lunedì 15 marzo grazie LEGALITRIA si farà il punto sulla situazione e ci si confronterà su come si può fare antimafia attraverso l’uso produttivo dei beni confiscati. Sarà un incontro di respiro nazionale che vedrà tra gli ospiti Rita Ghedini, presidente dell’Agenzia Cooperare per Libera Terra, Enrico Quarello, direttore politiche sociali e relazioni territoriali Coop Alleanza 3.0, gli onorevoli Nicola Morra e Paolo Lattanzio, rispettivamente Presidente e Componente della Commissione Antimafia, Pietro Fragasso , Presidente della cooperativa Pietra di scarto, Antonio Donatelli e Roberta Affatato, sindaco e assessore del comune di Triggiano, laboratorio antimafia sociale. Modera Leonardo Palmisano, presidente di Radici Future e direttore artistico del Festival Legalitria. Come si vede la cooperazione di Legacoop è in prima linea su questo tematica dall’elevato spessore valoriale.

 

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