“Ferite a Morte”, lo spettacolo di Serena Dandini, arriva a Bari, il 3 ottobre 2013, alle ore 21. Con un cast tutto al femminile, sarà un importante appuntamento per parlare delle vittime di femminicidio. E’ il racconto delle storie di “mogli, ex mogli, sorelle, figlie, fidanzate, ex fidanzate, che non sono state ai patti, che sono uscite dal solco delle regole assegnate dalla società, e che hanno pagato con la vita questa disubbedienza”, come scrive la stessa Dandini, per presentare l’omonimo libro da cui è tratto lo spettacolo. Di ritorno da Bruxelles, dove il 26 giugno scorso è andato in scena nella sede del Parlamento europeo, e prossimo a partire per un tour internazionale, “Ferite a morte”, il progetto teatrale scritto e diretto da Serena Dandini, in collaborazione con Maura Misiti. si prepara a far tappa a Bari. Il progetto è sostenuto dalla Regione Puglia, nell’ambito del programma “Troppo amore sbagliato”, campagna di comunicazione e sensibilizzazione contro la violenza di genere e il femminicidio, e promosso dal Servizio Comunicazione Istituzionale in collaborazione con Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo, Assessorato al Welfare, Consigliera Regionale di Parità e realizzato dal Teatro Pubblico Pugliese. Legacoop Puglia, con la sua Commissione Pari Opportunità e Politiche di Genere sostiene il progetto con una diffusione capillare dell’evento. Sul palco del Petruzzelli, assieme a Serena Dandini e Maura Misiti, sono già confermate le presenze di Rita Pelusio, Orsetta De Rossi, Malika Ayane, Evy Arnesano, Lella Costa, Giorgia Cardaci e Rosaria Renna. “Ogni riferimento a fatti e persone realmente esistenti non è affatto casuale”. Così Serena Dandini introduce il suo lavoro teatrale “Ferite a morte”, una ‘spoon river’ delle donne morte per femminicidio. In Italia una donna ogni due/tre giorni muore per mano di un marito, un amante, un fidanzato, un ex compagno. E questo è solo l’aspetto più tragico di un fenomeno pervasivo come quello della violenza sulle donne dentro e fuori la famiglia. Attingendo a fatti di cronaca realmente accaduti, Serena Dandini, in collaborazione con Maura Misiti, demografa e ricercatrice del CNR, ha scritto un’antologia di racconti per dare voce alle vittime. Da novembre scorso a oggi, “Ferite a morte” è andato in scena in più di una quindicina di grandi teatri di altrettante città italiane, registrando ogni volta il sold out e una risposta entusiasta da parte del pubblico. Con questa tappa a Bari il progetto si avvia ad entrare in una nuova fase, in chiave internazionale: il 25 novembre prossimo infatti, giornata dedicata in tutto il mondo al contrasto della violenza sulle donne, lo spettacolo verrà rappresentato a New York nel quartier generale dell’Onu, in inglese e con un cast internazionale. Pochi giorni prima della Grande Mela, “Ferite a morte “ sarà anche a Washington e subito dopo a Bruxelles e a Londra. Nel frattempo in Italia, dal 25 ottobre, partirà un nuovo tour nazionale che porterà lo spettacolo, con un cast fisso, nei maggiori teatri italiani: in tutto, “Ferite a morte” visiterà quasi quaranta città in meno di sessanta giorni. I biglietti (che hanno un costo di 5, 10 o 15 euro) possono essere acquistati on line sul circuito bookingshow oppure a Bari al Teatro Piccinni e al Teatro Petruzzelli. In particolare, il botteghino del Teatro Petruzzelli è aperto dal lunedì al sabato dalle 11. alle 19 mentre quello del Teatro Piccinni apre al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20.]]>
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