Solidarietà al Presidente di Granarolo, ai suoi soci e lavoratori che hanno visto messo in discussione il diritto di svolgere in tranquillità e sicurezza il loro lavoro per una protesta che, quando sconfina in intimidazioni e minacce, si colloca al di fuori di un legittimo, per quanto aspro, confronto sindacale. Ad esprimerla è la Direzione Nazionale di Legacoop, che, sottolinea come “l’incontestabile diritto di manifestare e di avanzare rivendicazioni da parte di un gruppo di lavoratori di un’azienda di logistica e movimentazione merci deve andare di pari passo con il rispetto del diritto dell’impresa di continuare a svolgere le sue attività in tranquillità e sicurezza, senza provocare interruzioni alla produzione e alla distribuzione dei prodotti che danneggiano i produttori, i lavoratori e i consumatori”. “Da parte di Legacoop – sottolinea la Direzione – non è mai venuta meno la disponibilità al confronto ed alla ricerca di soluzioni possibili, pur nel quadro di difficoltà complessiva della situazione economica che il Paese attraversa, insieme con un costante richiamo sulla necessità di affrontare il problema della legalità nel settore della logistica, chiedendo alle autorità competenti un’efficace e severa attività di contrasto nei confronti delle false cooperative che, con comportamenti irregolari ed illegali, ledono i diritti dei lavoratori, fanno concorrenza sleale e danneggiano la reputazione delle buone cooperative che rispettano la legge ed applicano correttamente i contratti di lavoro”. “L’auspicio – conclude – è si allenti il clima di tensione e che il tentativo in corso di dare una soluzione alla vertenza possa trovare un esito positivo”.   Fonte: Legacoop.it]]>