“Il Diario di Anna Frank”, della collana InBook, sarà presentato il prossimo 5 febbraio 2018, ore 11.00, nel Family Lab dell’Ipercoop Bari Japigia. Per l’occasione saranno presenti, tra gli altri, l’assessore al Welfare del Comune di Bari, Francesca Bottalico, la responsabile della Biblioteca delle Ragazze/i di Bari, Clementina Tagliaferro, la direttrice Ediz. La Meridiana, Elvira Zaccagnino.

Al termine dell’incontro saranno consegnati i libri raccolti nel corso della Giornata della Memoria raccolti dai volontari della rete Bari Social Book presenti nell’ipercoop di Japigia  per la creazione di una piccola  Biblioteca della Memoria. La rete ‘Bari Social Book, luoghi sociali per leggere”, in occasione del Giorno della Memoria, con Coop Alleanza 3.0 e Librerie.Coop, ha raccolto libri da regalare ai ragazzi della città per una piccola biblioteca delle memorie.
I libri proposti sono grandi classici della letteratura e romanzi che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha letto interamente o a brani: “Diario” di Anna Frank, “Se questo è un uomo” di Primo Levi, “ I sommersi e i salvati” di Primo Levi, “L’amico ritrovato” di Fred Uhlman, “L’Istruttoria” di Peter Weiss, “Perché gli altri dimenticano” di Bruno Piazza, “Auschwitz spiegato a mia figlia” di Annette Wieviorka, “Maus” di Art Spiegelman, “Una questione privata” di Beppe Fenoglio e “L’Isola del tesoro” di Robert Louis Stevenson.  Per l’occasione è stata stampata anche un’edizione speciale del romanzo Il bambino con il pigiama righe (BUR).. La rete “Bari Social Book, luoghi sociali per leggere” è promossa dall’assessorato al Welfare e dall’Ufficio del garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Puglia, in collaborazione con oltre 50 realtà, pubbliche e private. Bari Social Book intende implementare una politica organica di sostegno all’educazione alla lettura, favorendo la crescita del benessere individuale e di comunità, facilitando la partecipazione e il protagonismo delle categorie più fragili e vulnerabili, attivando e valorizzando presidi di lettura popolare allestiti in luoghi di cura, socialità e accoglienza già strutturati e organizzati, come pure in spazi informali di comunità quali piazze, giardini e strade dei quartieri, anche in forma itinerante.
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