L’Undicesimo Congresso Legacoop Puglia ha riconfermato Carmelo Rollo presidente e Annamaria Ricci vice presidente. Un evento fortemente partecipato che ha visto centinaia di cooperatrici e cooperatori, nonché rappresentanti della politica regionale e dei sindacati, in un congresso che non ha solo deciso i nuovi componenti dell’organizzazione, ma che è stato prezioso momento di confronto e dibattito per il futuro del movimento cooperativo pugliese. In vista, altresì, del compimento dell’Alleanza delle Cooperative Italiane.
Le 540 le cooperative aderenti a Legacoop Puglia sono oggi riunite, con soci e delegati, per l’Undicesimo Congresso Legacoop Puglia. Numeri significativi che, in termini di fatturato, si traducono in circa 410 milioni di euro. I soci delle cooperative pugliesi sono 26.200, con una fortissima presenza nel settore agricolo, strategico dell’economia pugliese. Difatti, si contano, in questo settore, circa 18 mila soci. Se consideriamo anche i 3498 soci delle cooperative di abitanti si evince il forte radicamento sociale e nel territorio della cooperazione Legacoop. Le cooperative di lavoro, con 4.725 soci e un’incidenza di donne pari a 1.500 unità, hanno un numero di addetti di 6.080. Complessivamente gli impiegati nelle cooperative aderenti al Movimento risultano 6.547, con una presenza femminile di 2.135 persone.
Sono questi alcuni dei significativi numeri del mondo cooperativo pugliese presentati oggi, nel corso dell’XI assemblea congressuale Legacoop Puglia. “Con questo congresso – ha esordito il presidente Legacoop Puglia,Carmelo Rollo – si chiude un primo importante confronto tra e con le cooperative aderenti della nostra Regione. Oggi costruiamo la mappa di un percorso che dobbiamo intraprendere insieme, mettendo a sistema i nostri e i vostri programmi per scongiurare e contrastare una crisi che perdura a risolversi”.
“Il nostro movimento cooperativo – ha sottolineato Rollo – da sempre ha sostenuto un programma di lavoro per favorire una società più equa, portatrice di quella coesione sociale che crea reale welfare, capace di sviluppare reti di servizi e tutele per tutte le persone”.
Le cooperative pugliesi, in questi anni, hanno dimostrato, nonostante la grave recessione economica, una tenuta a lungo termine, “questo – precisa Rollo – con passione, professionalità e abnegazione, realizzando quotidianamentelavoro dignitoso e pulito, rendendosi protagonisti di un Welfare e di un cambiamento necessario per i giovani e per il territorio pugliese”.
“Le donne cooperatrici e gli uomini cooperatori di Puglia rappresentano, insieme a tanti altri, il punto di ripartenza per la necessaria crescita del nostro territorio, del Mezzogiorno e del Paese”.
Sono tante le proposte che oggi Legacoop Puglia, con il contributo prezioso di tutte le cooperative aderenti, rivolge alla politica pugliese, presente in sala, a mondo dell’associazionismo e dei sindacati. Proposte importanti per favorire l’attività delle imprese che lavorano nella legalità. Proponendo, per esempio, al fine di debellare il fenomeno del “dumping contrattuale” l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in alternativa al massimo ribasso. E, ancora, promuovendo il rating di legalità e della buona esecuzione dei lavori in appalto, assicurando l’accessibilità alla premialità anche alle micro e piccole imprese cooperative.
I temi del lavoro, dell’occupazione e della promozione di nuova impresa sono centrali nell’attività di Legacoop Puglia: “Serve l’istituzione di un fondo strutturale regionale per l’autoimpiego in forma cooperativa, sia perstartup sia percorsi di workers buyout”, ovvero per quei lavoratori che investono su se stessi dopo aver subito il danno di una gestione non sostenibile.
Sulla questione lavoro immancabile e necessaria la riflessione del presidente Legacoop nazionale, Mauro Lusetti, intervenuto quest’oggi, sulla riforma dell’Articolo 18: “E’ un tema, quello della riforma dell’Articolo 18, che non ci appassiona per niente. La vera riforma del lavoro è quella che contempla riduzione dei numeri dei contratti, il salario minimo. E’ il tema delle mansioni. Sul quale, pur avendo opinioni diverse rispetto a quelle dei sindacati, c’è la presa d’atto, da parte di tutti, che viviamo in un mondo dove il lavoro cambia in maniera rapidissima. Questo per via dell’innovazione tecnologica e dei processi organizzativi. La riforma del lavoro – ribadisce Lusetti – non è solo articolo 18, anzi, è la cosa che ci interessa meno: pur avendolo nel nostro Statuto dei lavoratori, questo non ha impedito il dilagare della disoccupazione, soprattutto giovanile. Non credo che riformarlo cambierà le nostre vite e quelle delle nostre imprese”. La vera risalita in termini di occupazione e sviluppo sarà possibile con una “riforma complessiva del lavoro insieme a manovre come lo Sblocca Italia e alla Legge di stabilità: così potrà ripartire realmente la nostra economia”. Il lavoro, per Lusetti, è strettamente connesso al tema delle liberalizzazioni: “chiediamo alle Istituzioni e al Governo lo stesso coraggio e determinazione sul tema delle liberalizzazioni, facendo la guerra a tutto ciò che blocca questo sistema economico, come le corporazioni, agli ordini professionali. Serve auto imprenditoria, servono startup vere di giovani professionisti”, che mettono su imprese innovative e sostenibili.
Rispetto alla creazione di nuovo lavoro e nuova impresa cooperativa “abbiamo lanciato, insieme a Coopfond (il fondo mutualistico Legacoop), una sfida importante, che si chiama Coopstartup Puglia”. Si tratta di una sperimentazione dedicata ad aspiranti imprenditori cooperativi, ai quali sono offerti servizi specialistici e personalizzati di accompagnamento allo startup e post-startup d’impresa. “Ad oggi, sono circa 350 i giovani che si sono candidati a partecipare al progetto e che, proprio in questi giorni, affollano i Coopstartup Weekend,laboratori intensivi per valutare la possibilità di un’idea di trasformarsi in un progetto di impresa cooperativa”.
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L’XI Congresso Regionale Legacoop Puglia si svolge ad un anno dalla costituzione di Generazioni Legacoop Puglia, il coordinamento dei giovani cooperatori under 40. “Non è casuale aver affidato l’apertura di questo consesso assembleare ad un portavoce di Generazioni”, sottolinea Rollo. “Dopo un percorso di confronto con le esperienze già attive nel mondo Legacoop, Generazioni ha dato il via ad uno spazio di incontro, sperimentazione e impegno per i giovani cooperatori pugliesi”. I giovani cooperatori sono, dunque, parte attiva nell’attività di promozione della cultura e del modello cooperativo.
Le cooperative pugliesi aderenti al Movimento Legacoop s’incontrano, dunque, oggi per condividere e presentare un nuovo programma di sviluppo per la propria impresa e il territorio in cui operano.
Il Congresso si è concluso con la rielezione, per acclamazione, di Carmelo Rollo a presidente Legacoop Puglia, e con Annamaria Ricci, già presidente della cooperativa Informa, a vice presidente.
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