Il futuro della PAC

Quali sono gli interventi urgenti in materia di politica agricola?  Come coinvolgere tutti gli imprenditori agricoli pugliesi sì da far fronte compatto per la definizione di una strategia comune?  Mancano, difatti, appena tre mesi al 1° agosto 2014, data in cui l’Italia deciderà definitivamente come rendere attuativa dal 2015 la Politica Agricola Comune che resterà in vigore fino al 2020. Sono i temi del convegno organizzato da Agrinsieme (il coordinamento composto da Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative italiane del settore agricolo) insieme al Gal Murgia Più, che copre il territorio altomurgiano compreso tra i comuni di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola, il Gal Ponte Lama, di Bisceglie e Trani, e il Gal Le Città di Castel del Monte, di Andria e Corato. L’incontro, rivolto agli operatori economici di ben 10 comuni, è programmato per il 3 aprile 2014, alle ore 18.00, nella sede di Confagricoltura di Bisceglie (Corso Garibaldi, 21). Una doppia tranche di relazioni tecniche stimolerà il dibattito tra gli intervenuti, propedeutico a sua volta alla definizione di una strategia di azione comune e condivisa con tutti i protagonisti della ruralità pugliese. Sono previste due sessioni di lavori, di cui la prima diretta ad approfondire il tema de “I pagamenti diretti” e in particolar modo il passaggio “dalla pubblicazione dei regolamenti alle scelte delegate agli stati membri” e la seconda, dal titolo “La nuova politica di sviluppo rurale”, finalizzata ad illustrare il ruolo dei GAL nella prossima programmazione. Previsti interventi di CIA Bat, Confagricoltura Bari / Bat, Federagri Puglia, Lega Cooperativa e dei direttori tecnici del GAL partecipanti. Le conclusioni sono affidate all’assessore alle Politiche agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni,  ]]>