Teatro dei Luoghi Fest 2014“, la rassegna che ormai da anni valorizza al meglio la bellezza del patrimonio culturale e i linguaggi del contemporaneo. Cinque intense giornate di teatro, musica, arte, danza e performances con il coinvolgimento diretto della cittadinanza coinvolgeranno alcuni dei luoghi più suggestivi della città: i Cantieri Teatrali Koreja, la Masseria Sant’Angelo, il MUST e il Teatro Romano, l’ex Convento degli Olivetani e Palazzo Tamborino-Cezzi. Nella suggestiva cornice dell’Ex Convento degli Olivetani inizio da non perdere domenica 20 luglio alle ore 21.00 con “LA PAROLA PADRE”, il noto spettacolo di Koreja con la regia di Gabriele Vacis insignito all’XI International Theatre Festival Apollon (Fier-Albania) col Premio Best Actress Apollon 2012 (non protagonist) consegnato a tutte le attrici in scena. Lo spettacolo è già stato presentato con grande successo in numerosi festival internazionali in Croazia, Romania, Albania e si accinge a calcare la scena del prestigioso Mittlfest di Cividale del Friuli. In scena sei giovani donne e una drammaturgia poetica dallo stile impetuoso e graffiante. Una discesa, talvolta dolorosa, nel rapporto figlia-padre-patria. Sei attrici selezionate durante un giro di seminari tenuti da Koreja nell’Europa centro orientale: Ola, Anna Chiara, Simona, Irina, Alessandra, Rosaria. Tre sono italiane, una è polacca, una è bulgara, una è macedone. Tutte parlano più o meno inglese. Quali sentimenti coltivano sei ragazze di nazionalità diverse, che si parlano attraverso una lingua comune superficiale? Hanno memorie comuni? Che storie possono raccontarsi e raccontare? E, soprattutto hanno una storia comune da raccontare? Tutte hanno conti in sospeso con la loro patria, tutte hanno conti in sospeso con i loro padri. Drammaturgia e regia Gabriele Vacis Scenofonia e allestimento Roberto Tarasco Coordinamento artistico Salvatore Tramacere , con Irina Andreeva (BG), Alessandra Crocco, Aleksandra Gronowska (PL), Anna Chiara Ingrosso, Maria Rosaria Ponzetta, Simona Spirovska (MK); assistente alla regia Carlo Durante; training Barbara Bonriposi; tecnico Mario Daniele A seguire, appuntamento con la musica internazionale in un’attesissima PRIMA NAZIONALE. Approdano in Italia i FOLTIN con il loro MUSIC FOR JUMPY FINGERS in scena con un allestimento site-specific in cui la storia del luogo si fonde con la contemporaneità. Formatisi nel 1995 i Foltin, pluripremiato gruppo macedone, sono composti da un cast insolito, con una musica difficile da definire. Hanno pubblicato finora sei album e hanno preso parte a numerosi festival musicali e teatrali in Macedonia, Croazia, Italia, Austria , Repubblica Ceca, Germania, Slovenia, Serbia, Bosnia-Erzegovina, Albania, Bulgaria, Ungheria, Francia , Libano, Paesi Bassi, Turchia, Regno Unito. La loro musica è surreale, appassionata e arguta caratterizzata dall’atmosfera frenetica della danza. Nonostante usino elementi musicali standard, il loro approccio nel creare l’atmosfera è imprevedibile e, soprattutto, originale. I Foltin amano definirsi pseudo – cabaret emigrante e spesso i loro concerti si trasformano in veri e propri spettacoli. Non è una cosa strana da immaginare soprattutto se si considera il loro lavoro musicale in campo teatrale, in cui sono famosi per l’utilizzo di “strumenti readymade” e per la costruzione di sculture e installazioni musicali. Con: Pece Nikolovski Clarinetto, Kaoss Pad, Branislav Nikolov voce e chitarra, Pece Trajkovski accordi, percussioni, tastiere e chitarra, Goce Jovanoski bassi, Slavco Jovev batteria, Marjan Stanic percussioni. La rassegna è promossa da Cantieri Teatrali Koreja, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (POIn – Programma Operativo Interregionale “Attrattori Naturali, Culturali e Turismo” (FESR) 2007-2013 – Asse I – Servizi di valorizzazione Integrata – Spettacolo dal vivo), Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, Comune di Lecce e Lecce2019 con il Patrocinio di Unisalento e in collaborazione con Consiglio d’Europa – Ufficio di Venezia, Fondazione Anna Lindh, Rete Italiana Dialogo Euromediterraneo, MUST (Museo Storico Città di Lecce), Masseria Sant’Angelo, Rosso Pompeiano, Candido Vini, Improvvisart. LA PAROLA PADRE ingresso intero 5 euro – ridotto (under 30, over 60) 3 euro MUSIC FOR JUMPY FINGERS ingresso unico: 3 euro Info e prenotazioni: 0832/242000 www.teatrokoreja.it   Fonte: Ufficio stampa “Koreja”]]>