“Il settore culturale soffre come e più di altri settori in questo momento. Per questo siamo disponibili a condividere con la Regione Puglia nuove proposte progettuali per assicurare sopravvivenza al comparto che, pur con tutte le difficoltà del caso, è quello che si sta reinventando nuove forme per tenere insieme le persone”.

Annuncia così Carmelo Rollo presidente di Legacoop Puglia le proposte progettuali raggiunte con un percorso partecipato di incontri tra cooperatori sul tema e contenute nel documento firmato Lega delle Cooperative e Culturmedia da sottoporre alle istituzioni.

I teatri, gli spettacoli dal vivo, gli enti di gestione del patrimonio, le biblioteche e le case editrici, ma anche i servizi turistici per primi hanno subito il blocco delle attività. Ma in questo periodo di emergenza, quello culturale è stato anche il comparto che per primo si è rimboccato le maniche e senza pensarci neppure un secondo ha iniziato a ripensarsi e a rinnovarsi mostrando una straordinaria capacità adattiva. Ha saputo sfruttare il digitale e i social per compensare e riempire la distanza sociale e fisica delle persone.

Tenuto conto che proprio le attività culturali saranno molto probabilmente le ultime a ripartire, Legacoop Puglia gioca d’anticipo e fa proposte concrete in un’ottica non solo di emergenza ma di cambiamento del modo di produrre cultura. Le cooperative del settore hanno mostrato una capacità di resistenza e reazione incredibili creando un nuovo patrimonio da difendere e nuovi linguaggi da mettere in campo. I nuovi modi di fare cultura stanno intercettando anche nuovi fruitori, allargando la scena e di questo va tenuto conto.

Ma fino ad oggi le imprese del settore culturale hanno investito sul rinnovamento a proprie spese non solo economiche ma anche di tempo e lavoro ed ora sono pronte alla nuova sfida della digitalizzazione. Ma non possono farcela da soli. Occorre più che mai immettere liquidità anche in questo settore per permettergli di dar vita ai progetti.

Dopo quattro incontri delle coop di Culturmedia, (settore di Legacoop che riunisce Cultura, comunicazione e turismo), molte le idee progettuali nate proprio nei giorni dell’emergenza sanitaria e del blocco delle attività che ha reso necessario trovare alternative fruibili di teatro, concerti e spettacoli.

Come prima idea Legacoop Puglia propone la creazione di una piattaforma regionale dedicata alle opere culturali prodotte in Puglia con un palinsesto e la possibilità di fruire dei cartelloni “on demand” anche per allargare i pubblici. Utilizzando gli strumenti digitali, Legacoop propone anche attività di promozione della lettura così da mettere in comunicazione tutti gli attori della filiera del libro; e ancora la digitalizzazione dei percorsi turistici sfruttando le competenze delle imprese del settore; infine un’attività di formazione per la figura del bibliotecario inserendola nel contesto territoriale formandolo anche come animatore del territorio in vista del rilancio del settore dopo l’emergenza.

Nessuna rivendicazione dunque dagli operatori della cultura, ma proposte concrete e realizzabili in tempi brevi.

“Abbiamo deciso – afferma Vittoria De Luca, responsabile Culturmedia – di affrontare questo momento parlandone e soprattutto ascoltandoci, cosa che ci aspettiamo fortemente da parte delle istituzioni politiche in questo momento. I bisogni di tutti i comparti del settore sono cambiati: sostegno alle imprese culturali pugliesi, alle loro produzioni e ai loro lavoratori e ora più che mai una spinta forte alla digitalizzazione perché dalla cultura si dovrà ripartire per costruire un nuovo modo di stare insieme, senza se e senza ma”.