Accolte tutte le mozioni presentate da Legacoop Puglia nel documento politico di mandato redatto nel corso del 41esimo Congresso di Legacoop che si è concluso qualche giorno fa a Roma con l’elezione di Simone Gamberini alla presidenza dell’associazione per il prossimo quadriennio.

Grande soddisfazione per un lavoro corale che ha impegnato i diversi settori dell’organizzazione regionale sui temi cari alle cooperative aderenti e ai rispettivi soci e che ha trovato ampia condivisione da parte di tutte le componenti nazionali dell’organizzazione.

Queste alcune delle mozioni accolte.

Innanzitutto l’esigenza di individuare nuove modalità di partecipazione a partire dagli organismi istituzionali per finire alle assemblee delle cooperative, ovvero un modello che alla partecipazione delle persone unisse il coinvolgimento diretto sui temi. Accolto anche l’emendamento riguardante i diritti delle donne partendo dai diritti in materia di lavoro con azioni tese in prima istanza alla riduzione del divario retributivo (gender pay gap).

Restando sul tema dei diritti, il documento politico di mandato ha recepito la mozione riguardante la difesa dei diritti umani universali, nel rispetto dei quali la cooperazione di Legacoop deve continuare il suo impegno.

Evidenziata anche la necessità di sostenere il ruolo degli operatori del settore culturale come importanti attori nella valorizzazione dei luoghi riconoscendone la professionalità e la funzione nei processi di sviluppo economico dei territori, nonché l’importanza di promuovere reti tra le cooperative che gestiscono beni e imprese confiscate.

Infine sono undici i componenti pugliesi eletti nella Direzione Nazionale: Carmelo Rollo, Luigi Rizzo, Annarita Zicchella, Loredana De Palma, Luigia De Palma, Carlo Monticelli, Michele Manni, Giacomo Carlucci, Pasquale Ferrante, Katia De Luca, Annamaria Ricci.