Non è sempre vero che tutto ciò che non si vede non esiste. Come il dietro le quinte di uno spettacolo teatrale o di un concerto da migliaia e migliaia di spettatori o una manifestazioni in piazza ove la sicurezza, di luoghi e persone, ha bisogno di una lunga e accurata preparazione. E ‘STEA’, +cooperativa barese, nata proprio per progettare, gestire e generare sicurezza e valore per l’arte e la messa in scena spettacolare. Con l’unico obiettivo di migliorare le condizioni dei luoghi, degli spazi e delle persone che vivono di e per l’arte, ma anche del pubblico che la fruisce. La coop STEA, il cui nome è l’acronimo di ‘Safety Theater Entertainment Arts’ è stata costituita a Bari lo scorso 7 febbraio ed è la prima cooperativa che in Italia si dedicherà specificatamente alla progettazione e gestione della sicurezza nel settore dello spettacolo.  Sono dieci i soci fondatori, originari pugliesi, liguri e veneti. “Abbiamo scelto Bari come sede perché la Puglia è il modello giusto per la cultura – ci ha raccontato il presidente Fabio Fila -. Siamo al momento 10 soci, dieci giovani professionisti con diverse e specifiche competenze: un avvocato, tre consulenti del lavoro specializzati in eventi e spettacolo, due esperti in sicurezza e formazione nel campo dello spettacolo, un architetto, due direttori di produzione, un innovatore tecnologico che, nello specifico, ci consentirà di investire in innovazione, appunto, con supporti tecnologici utili a lavorare con maggiore efficienza”. “La parola chiave del nostro progetto – ha tenuto a precisare Fabio – è la sicurezza, che non è solo burocrazia, ma attenzione, studio, analisi di un ambiente, gestione delle persone che lavorano, tutela e garanzia dei fruitori ultimi dell’evento, secondo canoni standardizzati ad alto livello”. Per raggiungere i propri obiettivi la cooperativa riunirà in pianta stabile tutte le figure professionali necessarie per l’ideazione, progettazione, realizzazione e gestione di eventi (dal più piccolo, al più impegnativo) secondo modalità organizzative che sono innovative per il settore e, grazie al co-working e net-working, consentono una cooperazione tra i soci stabile e permanente, che garantisce la messa in rete delle competenze e il loro consolidamento come patrimonio comune dell’impresa. La neonata cooperativa ha come partner Legacoop Puglia, la coop Informa di Bari e Doc Servizi- I professionisti dello spettacolo. “E’ una realtà giovane e innovativa, che mette insieme competenze e professionalità trasversali – hanno tenuto a precisare il presidente e il direttore Legacoop Puglia, Carmelo Rollo e Pasquale Ferrante –, in un territorio, quello pugliese, che è fucina oramai di idee innovative e di startup anche cooperative  che mettono al centro la creatività, la cultura e l’arte. Siamo certi STEA contribuirà alla crescita del nostro territorio e allo crescita di un settore, quello della cultura, nel quale, come Movimento cooperativo, stiamo investendo molto. Certi del ruolo centrale nelle strategie di sviluppo economico della nostra regione e del Mezzogiorno”.  ]]>